Sussidio Quaresima-Pasqua 2013 - Ufficio liturgico nazionale
17 febbraio - I Domenica
"Chiunque crede in lui non sarà deluso" (Rm 10,11)


Alla luce della Parola
 
Poiché se con la bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. Dice infatti la Scrittura: “Chiunque crede in lui non sarà deluso” (Rm 10, 9-11).
 
 
Quando sono debole, è allora che sono forte
 
Awash, awash (piano, piano) sto realizzando quanti siano i miei limiti e quanto sia difficile avvicinarsi a questo popolo estremamente fiero.
Ogni giorno mi scontro con la disorganizzazione, il nepotismo, lo scetticismo nei confronti di chi arriva da fuori e il vuoto nell’anima che hanno lasciato 50 anni di regime duro. Allo stesso tempo però ho l’occasione di stare con chi veramente é impegnato nello sviluppo del proprio paese perché lo ama, con chi crede a quello che sta facendo e s’impegna per migliorare le condizioni di vita nella terra nativa.
È proprio questo che mi riempie di gioia ogni nuovo giorno e mi renderà indimenticabile l’esperienza nel paese delle aquile. Ed è allora che mi rendo conto dell’importanza di essere “portavoce”, di chi non trova ascolto, di chi è zittito dalla malavita, e di altri a cui è imposto il silenzio.
Vi racconto una storia: la signora Roma, di sua iniziativa, senza sostegno di grossi organismi, con un’insegnante in pensione e l’aiuto di un’impresa alimentare, permette a 60 bambini di strada di avere un minimo di nutrizione, educazione, formazione e soprattutto amore. Vorrei farvi conoscere MJAFT!, un gruppo di giovani intellettuali albanesi che hanno scelto di restare per mostrare ai cittadini del mondo e agli albanesi stessi, le varie realtà tanto diverse dagli stereotipi che si sono creati in questo anni.
Vorrei mostrarvi la solidarietà che si è creata fra le tante famiglie scese dalle montagne in cerca di un servizio scolastico, sanitario ecc. e che ora vivono ai margini della società in condizioni d’estrema povertà senza prospettive per il futuro.
Quindi mi piacerebbe molto riuscire a stabilire un contatto con Voi, ed avere, senza rubarvi troppo tempo, la vostra attenzione su questo piccolo Paese delle aquile!
Una giovane Casco Bianco a Tirana
 
 
Solidali con le persone, solidali con la storia
 
Chi crede in Dio non è deluso. Impariamo a non farci scoraggiare, a cercare il volto di Dio in ogni persona. Questa giovane sa cogliere i segni della resurrezione al di là delle apparenze; come lei, dobbiamo metterci in ASCOLTO dei segni che, nonostante la crisi, la povertà, il dolore, ci invitano alla fede e alla speranza.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 21-GEN-13
 

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