Liturgia delle ore - Anno C (2012-2013)
Vespri


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Artefice e Signore
della terra e del cielo,
aurora inestinguibile,
giorno senza tramonto,
 
dona alle stanche membra
la gioia del riposo,
e nel sonno rimargina
le ferite dell’anima.
 
Se le tenebre scendono
sulla città degli uomini,
non si spenga la fede
nel cuore dei credenti.
 
Te la voce proclami,
o Dio trino ed unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.
 
1 ant. Chi semina nelle lacrime
         mieterà con giubilo.
 
SALMO 125     Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze
 così lo siete anche delle consolazioni (2 Cor 1, 7).
 
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
    ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
    la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
 
Allora si diceva tra i popoli: *
    «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
    ci ha colmati di gioia.
 
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
    come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
    mieterà con giubilo.
 
Nell’andare, se ne va e piange, *
    portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
    portando i suoi covoni.
 
1 ant. Chi semina nelle lacrime
         mieterà con giubilo.
  
2 ant. Costruisci, o Dio, la nostra casa,
         custodisci la tua città.
 
SALMO 126     Ogni fatica è vana senza il Signore
Né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio che fa crescere.
Voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio (1 Cor 3, 7. 9).
 
Se il Signore non costruisce la casa, *
    invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore, *
    invano veglia il custode.
 
Invano vi alzate di buon mattino, †
    tardi andate a riposare
        e mangiate pane di sudore: *
    il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
 
Ecco, dono del Signore sono i figli, *
    è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
    sono i figli della giovinezza.
 
Beato l’uomo *
    che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
    a trattare con i propri nemici.
 
2 ant. Costruisci, o Dio, la nostra casa,
         custodisci la tua città.
  
3 ant. Generato prima di ogni creatura,
         Cristo è il re dell’universo.
 
CANTICO     Cfr. Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura,
è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti
 
Ringraziamo con gioia Dio, *
    Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
    alla sorte dei santi nella luce,
 
ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
    ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
    la remissione dei peccati.
 
Cristo è immagine del Dio invisibile, *
    generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose *
    e tutte in lui sussistono.
 
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
    e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
    quelle visibili e quelle invisibili.
 
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
    è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
    per ottenere il primato su tutte le cose.
 
Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *
    per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce *
    gli esseri della terra e quelli del cielo.
 
3 ant. Generato prima di ogni creatura,
         Cristo è il re dell’universo.
  
LETTURA BREVE         Ef 3, 20-21
        A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
 
RESPONSORIO BREVE
R. Signore, mia salvezza, * abbi pietà di me.
Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.
V. Non abbandonarmi con i peccatori,
abbi pietà di me.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, mia salvezza, abbi pietà di me.
  
Ant. al Magn. Ha fatto in me cose grandi
                     colui che è potente:
                     e Santo è il suo nome.
 
CANTICO DELLA BEATA VERGINE    Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
 
L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
 
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
 
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:
 
di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.
 
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
 
ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;
 
ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.
 
Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,
 
come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
 
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. al Magn. Ha fatto in me cose grandi
                     colui che è potente:
                     e Santo è il suo nome.
  
INTERCESSIONI
Innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre,
che ci ha mandato il proprio Figlio,
modello e salvatore del suo popolo:
Continua i benefici della tua bontà, o Signore.
 
Ti rendiamo grazie, o Padre,
perché ci hai eletti dall’eternità a far parte del tuo regno,
- e ci hai chiamati a possedere la gloria di Gesù Cristo, nostra primizia.
 
Concedi a coloro che confessano il tuo santo nome
la concordia nella verità,
- e la solidarietà nel tuo amore.
 
Creatore dell’universo, il tuo Figlio
ha voluto lavorare come artigiano nella casa di Nazaret,
- benedici chi si guadagna il pane con il sudore della fronte.
 
Ricordati di coloro che sono consacrati al servizio dei fratelli,
- perché l’insuccesso o l’incomprensione
   non li distolgano mai dal loro proposito.
 
Ti preghiamo, o Signore, per i nostri fratelli defunti,
- apri loro le braccia della tua misericordia.
 
Padre nostro.
  
ORAZIONE
        Salga a te, o Dio misericordioso, la voce della tua Chiesa e fa’ che il tuo popolo, libero dalla schiavitù del peccato, ti serva con amore e viva sicuro nella tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
        R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 09-GEN-13
 

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