Secondo il celebre assioma metacomunicativo di Watzlawick "Non si può non comunicare". Questo è vero per il singolo individuo, ma lo è anche per le istituzioni, soprattutto quando esiste una richiesta di comunicazione, o a volte di giustificazione, magari anche solo implicita, nei loro confronti. Il silenzio, in questo caso, comunicherebbe un messaggio negativo: di distacco, disinteresse, sufficienza, non volontà di comunicare.
Così inizia l‘intervento che mons. Domenico Pompili, Sottosegretario CEI e Direttore dell‘Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, tiene a Santa Maria degli Angeli (Assisi - PG) nel pomeriggio di martedì 12 giugno, in apertura del corso di formazione per i nuovi incaricati diocesani del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. In allegato il testo dell‘intervento