SNEC - Una chiesa al mese
Gran Madre di Dio, chiesa concattedrale
Taranto, Viale Magna Grecia (via Blandamura 7)




Scheda tecnica:
Progetto: Gio Ponti, studio Ponti-Fornaroli-Rosselli
Strutture: Gaetano Angilella
Collaboratore: Francesco Panettieri (ufficio tecnico della curia)
Direzione lavori: Salvatore Picciarelli
Costruzione: impresa Edil-Re di Pietrasanta (Lucca)
Poli liturgici, arredi e suppellettili: Scuola "Beato Angelico",su disegno di Gio Ponti
Dipinto absidale: Gio Ponti
 
 
Tempi: 1964-1970
- primo progetto di massima: 25 marzo 1964
- secondo progetto di massima: settembre-dicembre 1964
- progetto esecutivo: aprile 1965-1966
- posa prima pietra: 29 giugno 1967
- aggiornamento del progetto per ragioni idrogeologiche: 1967
- lavori edili: 1967-1970
- allestimento liturgico e opere d’arte: 1970
- dedicazione: presieduta dall‘arcivescovo mons. Guglielmo Motolese, 6 dicembre 1970
 
 
Nei mesi in cui si apre il Concilio Vaticano II, l‘arcivescovo di Taranto, mons. Guglielmo Motolese, pone una nuova sfida alla propria diocesi: la Chiesa, rinnovata dall‘evento conciliare, sarà capace di esprimere una chiesa concattedrale, all‘altezza sia dei problemi della contemporaneità, sia dei secoli di storia del cristianesimo tarantino?

La sfida viene proposta a Gio Ponti, protagonista poliedrico della cultura architettonica internazionale che - a più di settant‘anni - affronta entusiasticamente il compito affidatogli, in grande sintonia progettuale con il committente. Il cantiere della concattedrale diventa quindi l‘ennesima prova del dinamismo del rapporto tra religiosità personale, condivisione comunitaria ed espressione artistica, teorizzato da Ponti nei suoi scritti e vissuto in prima persona nelle chiese da lui costruite.
 
 


 
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-FEB-13
 

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