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Una Quaresima insieme ai libri



Avvicinandosi la Qua­resima – in un 2012 oltretutto di partico­lare valenza pastorale e spi­rituale, per l’apertura ad ot­tobre dell’Anno della fede indetto da Benedetto XVI –, uno spazio da dedicare alla riflessione e alla meditazio­ne dovrebbe costituire un o­biettivo primario per tutti. A questo fine, anche la lettura di un buon libro può essere di grande aiuto. Il parroco, i coadiutori e i collaboratori laici della parrocchia po­trebbero in queste settima­ne svolgere un’opera pre­ziosa nel consigliare qualche testo che ritengono più a­datto per rendere il tempo della Quaresima spiritual­mente ricco e coinvolgente. Meglio, poi, se riuscissero anche a organizzare fuori della chiesa un banco ven­dita delle novità librarie che intendono proporre, dato che – come si sa – pochi han­no l’abitudine o la possibilità di andare in libreria, mentre invece trovarsi comoda­mente dei libri davanti può essere uno stimolo a pren­derli in considerazione e ad acquistarli. Se infine si fa­cesse l’ulteriore sforzo di leg­gere, commentare e discu­tere insieme in parrocchia un determinato testo rite­nuto particolarmente valido e accessibile, si chiudereb­be il cerchio di un servizio di animazione culturale effica­ce.

Realizzare queste semplici e utili cose sembrerebbe per­fino ovvio e quasi banale; probabilmente invece non è così in gran parte dei casi. Non tanto per difficoltà pra­tiche, né perché non si sap­pia cosa consigliare. Proprio in questi giorni, tra l’altro, sta per essere varata un’inizia­tiva di Famiglia cristiana , la «Biblioteca universale cri­stiana », che vorrebbe ap­punto andare incontro alle esigenze di cui s’è detto. Il motivo della noncuranza o dell’indifferenza nasce piut­tosto dal fatto che non si è convinti che la lettura sia un momento importante an­che nei processi di educa­zione alla fede e di ap­profondimento delle verità cristiane. In pratica – come ebbe a dire una volta mon­signor Giulio Sanguineti –, bisognerebbe «far nascere nelle nostre parrocchie gruppi di persone, magari giovani, coscienti che la ca­rità dell’intelligenza è una forma sublime di volonta­riato e di servizio al Vangelo, importante quanto racco­gliere fondi per le missioni o aiutare anziani e ammalati». Se in parrocchia si arriva a capire che anche questo la­voro culturale è un servizio che si fa alla comunità per aiutarla a vivere più consa­pevolmente la propria fede, allora vuol dire che si è ca­paci di allargare lo sguardo a tutte le realtà pastorali. Vuol dire anche che non si pensa solo in termini tecno­logici e che non ci si limita a comunicare la fede con i nuovi strumenti informatici e digitali (pur formidabili e necessari per l’informazio­ne, la comunicazione e il dialogo su vasta scala), ma che si attribuisce ancora al libro nella sua forma tradi­zionale un peso e un valore essenziale di conoscenza e di testimonianza.

Detto questo, sembra però necessario, in un organico disegno di pastorale della cultura, avviare a livello na­zionale una capillare opera di sensibilizzazione alla let­tura, che si dovrebbe poi tra­durre, nelle diocesi e nelle singole parrocchie, in una significativa presenza e ani­mazione dei testi più im­portanti della teologia, del­la spiritualità e della lettera­tura cristiana. Questo lavo­ro si configurerebbe così co­me un progetto unitario, fi­nalizzato a una formazione complessiva e articolata, che si acquisisce prima di tutto studiando, allenandosi alla ricerca, esercitandosi alla lettura, mettendosi a discu­tere, dando impulso a bi­blioteche parrocchiali de­gne di tale nome, creando occasioni d’incontro con gli autori, proposte di orienta­mento bibliografico, servizi di vendita, almeno occasio­nali, di libri... Sempre allo scopo di promuovere e fa­vorire la coltivazione spiri­tuale e culturale di sé, anche per essere più preparati ad affrontare le sfide e i proble­mi della società di oggi. Cre­do che, all’interno di questa prospettiva, ci sia una re­sponsabilità da percepire e dunque anche un compito da attuare per gli anni a ve­nire.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 22-FEB-12
 

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