SNEC - Una chiesa al mese
Le responsabilità, le scelte

L‘episcopato bolognese del cardinal Giacomo Lercaro (1952-1968) rappresenta una stagione di particolare interesse per l‘architettura di chiese italiana e internazionale. Intuendo e analizzando la crescita della città, l‘arcivescovo patrocina infatti la realizzazione di un piano di intervento organico per dotare le nuove periferie di chiese e centri pastorali, che fossero al tempo stesso attrezzature religiose per le parrocchie e luoghi di qualità per i quartieri e la vita sociale. Il "progetto nuove chiese" si sviluppa quindi a partire dal giugno 1955 con una logica lucida e coerente, che va dall‘acquisizione dei terreni alla cura artistica degli aspetti liturgici. Per assumere le scelte necessarie in modo consapevole, la diocesi si dota di un‘istituzione preposta a finanziare gli acquisti dei terreni e i cantieri ("Società Casa di Dio"), di un ufficio di coordinamento delle opere ("Ufficio Nuove Chiese"), di uno strumento organico di pianificazione pastorale e tecnica delle nuove parrocchie, ma anche di un Centro Studi ("Centro arcivescovile bolognese di studio e informazione per l‘architettura sacra", diretto da Giorgio Trebbi) e di una rivista ("Chiesa e Quartiere" di cui Glauco Gresleri è l’animatore operativo), che potessero garantire il necessario supporto di studio e di riflessione, sia progettuale, sia culturale.
 
Nel caso specifico, il terreno viene acquistato nel 1955 nel quadro della pianificazione diocesana pastorale ed edilizia, in un‘area già popolata e che richiedeva con urgenza una chiesa adeguata: una precedente cappella dal 1938 funzionava come centro della nuova parrocchia, già dinamica nell‘animazione del territorio; dal 1947 al 1983 parroco è don Ibedo Vogli.
L‘incarico per la progettazione del nuovo complesso viene affidato dal cardinal Lercaro a Glauco Gresleri, architetto ventiseienne che già collaborava con la Sezione Tecnica dell‘Ufficio Nuove Chiese e aveva partecipato all‘organizzazione del primo Congresso nazionale di architettura sacra, tenutosi a Bologna nel settembre 1955. L‘opera viene finanziata con la legge 640/1954, che affidava tuttavia la direzione lavori al Genio Civile; considerata la specificità dell‘edificio e la complessità della sua realizzazione, l‘ingegnere capo Riguzzi concorda che la direzione lavori resti a Glauco Gresleri, che opererà in stretta sintonia con il parroco e la comunità.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 23-FEB-12
 

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