Liturgia del giorno - Anno B - Pari (2011-2012)
Sabato della III settimana di Quaresima
Sabato della III settimana di QuaresimaColore Liturgico Viola
Antifona
Anima mia, benedici il Signore,
non dimenticare tanti suoi benefici:
egli perdona tutte le tue colpe. (Sal 103,2-3)
Colletta
O Dio, nostro Padre,
che nella celebrazione della Quaresima
ci fai pregustare la gioia della Pasqua,
donaci di approfondire e vivere
i misteri della redenzione
per godere la pienezza dei suoi frutti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima Lettura Os 6,1-6

Voglio l‘amore e non il sacrificio.

Dal libro del profeta Osèa

«Venite, ritorniamo al Signore:
egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare,
e noi vivremo alla sua presenza.
Affrettiamoci a conoscere il Signore,
la sua venuta è sicura come l‘aurora.
Verrà a noi come la pioggia d‘autunno,
come la pioggia di primavera che feconda la terra».
Che dovrò fare per te, Èfraim,
che dovrò fare per te, Giuda?
Il vostro amore è come una nube del mattino,
come la rugiada che all‘alba svanisce.
Per questo li ho abbattuti per mezzo dei profeti,
li ho uccisi con le parole della mia bocca
e il mio giudizio sorge come la luce:
poiché voglio l‘amore e non il sacrificio,
la conoscenza di Dio più degli olocàusti.
Salmo Sal 50 (51)

Voglio l‘amore e non il sacrificio.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocàusti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

Nella tua bontà fa‘ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l‘olocàusto e l‘intera oblazione.
Acclamazione al Vangelo
Gloria e lode a te, o Cristo!
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Gloria e lode a te, o Cristo!
Vangelo Lc 18,9-14

Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l‘intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l‘altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo".
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore".
Io vi dico: questi, a differenza dell‘altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».
Preghiera sulle offerte
O Dio, che ci doni la grazia
di accostarci con animo purificato ai misteri pasquali,
fa‘ che celebrando i giorni della loro istituzione
ti rendiamo l‘omaggio di una lode a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Il pubblicano, stando a distanza,
si batteva il petto e diceva:
"O Dio, abbi pietà di me peccatore". (Lc 18,13)
Preghiera dopo la comunione
Signore, il pane del cielo
che ci doni con tanta larghezza,
susciti in noi sincera devozione
e coerenza di vita.
Per Cristo nostro Signore.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 21-GEN-12
 

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