Per lascolto e la riflessione: proposta vocazionale
La proposta del Centro Nazionale per le Vocazioni è adatta per tutte le famiglie che vogliono riscoprire la chiamata di Dio nella loro vita; ovviamente può essere utilizzata anche per la preghiera personale, e come spunto per la preghiera di gruppo.
Ascolto
Lettore: Signore, tu sei nostro Padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani. (Isaia 64,7)
Focus sul Testo
Commentatore 1: Dio, nostro Padre, è il nostro Creatore. Nella sua bontà ci ha chiamati alla vita, dalla non esistenza allesistenza. Tanto ha fatto per noi: mai si udì parlare da tempi lontani, orecchio non ha sentito, occhio non ha visto…. Tanto il Signore continua a fare per noi. Siamo argilla che il Signore ha plasmato e continua a plasmare nel corso dellintera nostra storia. La paternità di Dio non si esaurisce nellatto iniziale: egli è un Padre che continua il suo intervento, è perennemente coinvolto nei nostri riguardi.
Dal Magistero
Commentatore 2: Lesistenza di ciascuno è frutto dellamore creativo del Padre, del suo desiderio efficace, della sua parola generativa. Latto creatore del Padre ha la dinamica di un appello, di una chiamata alla vita. Luomo viene alla vita perché amato, pensato e voluto da una Volontà buona che lha preferito alla non esistenza, che lha amato ancor prima che fosse, conosciuto prima di formarlo nel seno materno, consacrato prima che uscisse alla luce. La vocazione, allora è ciò che spiega alla radice il mistero della vita delluomo, ed è essa stessa un mistero, di predilezione e gratuità assoluta (Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali, Nuove Vocazioni per una Nuova Europa, 16).
Applicazioni
Chi sono? Chi sono chiamato a diventare attraverso lopera plasmatrice di Dio? Posso dire di essere disponibile allintervento di Dio nei miei riguardi?
Preghiera
Donaci, o Padre, il tuo Spirito perché nelle nostre comunità ciascuno impari a riconoscere la vita come tuo dono e ad accoglierla secondo il tuo disegno damore.
Conclusione: la colletta della domenica
Pregare con la liturgia significa far propri, riprendere alcuni frammenti della celebrazione, e inserirli nel tessuto della propria vita. Proponiamo di concludere la preghiera, o di riprendere, le orazioni collette della domenica, in maniera che siano come uneco che si prolunga durante la settimana. O Dio, nostro Padre, nella tua fedeltà che mai vien meno ricordati di noi, opera delle tue mani, e donaci laiuto della tua grazia, perché attendiamo vigilanti con amore irreprensibile la gloriosa venuta del nostro redentore, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nellunità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.