Avvento-Natale 2011 - Ufficio liturgico nazionale
Dalla parrocchia alla famiglia
Suggerimenti per vivere l’anno liturgico in famiglia


La testimonianza di una famiglia
 
“Alle volte i nostri figli sembrano pecore senza pastore. Disobbedienti, aggressivi, non disponibili ad ascoltare i suggerimenti, ostili verso l’autorità. Altre volte, genitori amiconi e permissivi suscitano nei figli il bisogno di ricevere i no che fanno crescere. Ma solo in una comunità si accetta l’idea che c’è un gregge e che c’è un pastore. In una tribù si vive allo stato brado. Far vivere ai nostri figli la parrocchia significa educarli al senso di comunità e aiutarli a scoprire che non ci può essere un gregge senza pastore e che il nostro pastore è Cristo. Per noi, figure importanti per riconoscere la presenza di Cristo sono il parroco in parrocchia, e in famiglia il papà”.
 
 
Suggerimenti a partire dalla liturgia
 
In famiglia il messaggio della seconda domenica di Avvento può essere vissuto in correlazione con la preparazione alla solennità dell’Immacolata Concezione. Maria è l’immagine della creatura che si lascia guidare da Dio, trovando nell’ascolto e nella docilità alla Parola la sua piena realizzazione: anzi, dando origine ad una discendenza nella fede. La preghiera quotidiana permette di realizzare nel tempo della vita ordinaria il legame con Dio. Parole chiave in questa settimana saranno “consolare” e “ascoltare”: l’ascolto della Parola divina rende chi partecipa alla liturgia particolarmente attento ai propri cari che ha vicino, attento a decifrare ogni segnale di tensione, di sofferenza, abile a lasciar sbollire i momenti di tensione che inevitabilmente si verificano, paziente nell’attendere i tempi lunghi della conversione e del cambiamento.
 
 
Un momento di preghiera in famiglia - Rieducarsi alla preghiera
 
Preparazione e introduzione
 
Preparazione: trovare un posto tranquillo, o disporsi davanti a un’immagine sacra presente in famiglia. Scegliere un momento disteso: potrebbero bastare anche solo cinque minuti di interruzione nel ritmo abituale della quotidianità (anche per ridarle sapore).
Introduzione: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
 
Ripresa del salmo responsoriale della domenica [Salmo 85 (84)]
 
Lettore: Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
Tutti: Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
 
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.
 
Tutti: Mostraci, Signore, la tua misericordia, e donaci la tua salvezza.
 
Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.
 
Tutti: Mostraci, Signore, la tua misericordia, e donaci la tua salvezza.
 
Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.
 
Tutti: Mostraci, Signore, la tua misericordia, e donaci la tua salvezza.
 
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 02-DIC-11
 

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