Avvento-Natale 2011 - Ufficio liturgico nazionale
Suggerimenti per l‘animazione liturgica


Preghiamo con la Liturgia
 
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.

(Prefazio dell’Avvento II: L’attesa gioiosa del Cristo)
 
 
Preghiamo con la Liturgia delle Ore
 
Accogli nel tuo grembo,
o Vergine Maria,
il Verbo di Dio Padre.

Su te il divino Spirito
distende la sua ombra,
o Madre del Signore.

Porta santa del tempio,
intatta ed inviolabile,
ti apri al re della gloria.

Predetto dai profeti,
annunziato da un angelo,
nasce Gesù salvatore.
(Inno, Vespri dopo il 16 dicembre)
 
 
Celebrare la Liturgia della Quarta domenica di Avvento: l‘intonazione mariana
 
 «Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi» (Antifona di comunione). La IV domenica di Avvento ha sempre un’intonazione mariana: siamo ormai nei giorni che precedono immediatamente la grande festa del Natale e, sia la Liturgia Eucaristica che la Liturgia delle Ore, ci invitano a sottolineare il senso dell’attesa e della trepidazione, dell’accoglienza e del silenzio fecondo. Il Vangelo presenta il mistero dell’Incarnazione. Maria accoglie nella propria casa l’annuncio dell’angelo e si rende disponibile alla volontà del Padre: “Eccomi sono la serva del Signore!”.
 
 
La novena di Natale
 
I giorni della festa, ormai, vicini vengono scanditi dai testi e dalle preghiere della Liturgia e dalla tradizionale novena di Natale. Le ferie  che vanno dal 17 al 24 dicembre sono ordinate a una più diretta preparazione del Natale. Il Lezionario ci propone il racconto degli eventi che precedono immediatamente la nascita del Signore mentre le prime letture, scelte in riferimento al Vangelo, ci offrono le profezie messianiche (cf. Calendario Romano, 42; Ordinamento generale del Lezionario romano, 94).
 
 
Le antifone maggiori
 
Anche la Liturgia delle Ore, a partire dal 17 dicembre, si caratterizza per l’uso di testi propri (inni, antifone, letture). In particolare, ricordiamo la presenza delle antifone maggiori. Sono sette antifone cristologiche che fanno da coronamento al Magnificat nei vespri e da versetto alleluiatico del Vangelo nella Messa delle ferie maggiori dell‘Avvento, dal 17 al 23 dicembre. I titoli cristologici - O Sapientia, O Adonai, O Radix Iesse, O Clavis David, O Oriens, O Rex gentium, O Emmanuel - sono passi biblici, tratti quasi letteralmente dalla versione latina di san Girolamo, che sviluppano un tema particolare ricavato dal titolo con cui iniziano. Solennemente cantate fin dall’VIII sec., sono chiamate anche “antifone O” dall’esclamazione iniziale che esprime lo stupore commosso della Chiesa di fronte alla contemplazione del mistero della venuta di Cristo, invocato con titoli desunti dal libro del profeta Isaia: Sapienza, Guida della casa d’Israele, Germoglio di Iesse, Chiave di Davide, Astro che sorgi, Re delle genti, Emmanuele. Ogni antifona si chiude con un’invocazione carica di speranza cristiana. Il momento scelto per far ascoltare questo sublime appello alla carità del Figlio di Dio è l’ora dei Vespri, perché è durante la notte che arriverà il Messia. Si cantano prima e dopo il Magnificat (Lc 1,46-55), per denotare che il Salvatore che aspettiamo ci verrà da Maria. Il cantico della beata Vergine diventa quindi una risposta piena di gratitudine per la meravigliosa rivelazione dell’antifona.
 
 
La Liturgia delle Ore nella novena di Natale
 
Altro elemento caratteristico che contraddistingue questa ultima parte dell’Avvento è la novena del Natale. Essa si sviluppa nella Chiesa in un tempo in cui i fedeli non potevano avere facile accesso alla liturgia. La novena natalizia ha svolto effettivamente una funzione salutare e può continuare ancora a svolgerla. Tuttavia, nel nostro tempo, è auspicabile che nei giorni 17-23 dicembre sia solennizzata la celebrazione dei Vespri con le "antifone maggiori" e i fedeli siano invitati a parteciparvi. Tale celebrazione, prima o dopo della quale potranno essere valorizzati alcuni elementi cari alla pietà popolare, costituirebbe un’eccellente “novena del Natale” pienamente liturgica e attenta alle esigenze della pietà popolare. All’interno della celebrazione dei Vespri si può dare particolare attenzione all’omelia, all’uso dell’incenso, all’adattamento delle intercessioni (cf. Direttorio su pietà popolare e liturgia, n. 103).
 
 

Suggerimenti per l’animazione musicale
 
Canto d‘ingresso: Colui che viene (RN 48)
Atto penitenziale: Kyrie, eleison (RN 2)
Salmo responsoriale: testo e partitura (pdf)   -   musica  (mp3)
Acclamazione al Vangelo: Alleluia (RN 9)
Presentazione delle offerte: Molte le spighe (RN 365)
Santo: Santo (RN 24)
Mistero della fede: Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
Amen della dossologia: Amen! (RN 32)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 36)
Frazione del pane: Agnello di Dio (RN 38)
Comunione: Vieni, Signore Gesù (RN 64)
Canto di ringraziamento dopo la comunione: Vergine del silenzio (RN 61)
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 05-DIC-11
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed