Avvento-Natale 2011 - Ufficio liturgico nazionale
Suggerimenti per l‘animazione liturgica


Preghiamo con la Liturgia
 
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo
nella Maternità della beata sempre Vergine Maria.
Per opera dello Spirito Santo,
ha concepito il tuo unico Figlio;
e sempre intatta nella sua gloria verginale,
ha irradiato sul mondo la luce eterna,
Gesù Cristo nostro Signore.
(Prefazio della Messa di Maria Santissima, Madre di Dio)
 
 
Preghiamo con la Liturgia delle Ore
 
Un germoglio è spuntato da Iesse,
una stella è sorta da Giacobbe;
dalla Vergine è nato il Salvatore:
lode a te, nostro Dio.
(Lodi Mattutine, Antifona di Maria Santissima, Madre di Dio)
 
 
Celebrare la Liturgia nel tempo di Natale
 
Il calendario cristiano, pur iniziando con la prima domenica di Avvento, dedica un’attenzione tutta particolare all’Ottava del Natale, senza del resto trascurare il primo giorno dell’anno civile. In questa data ricorre la memoria liturgica di Maria, Madre di Dio e, per iniziativa di Paolo VI, dal 1968 si celebra la giornata mondiale della pace. Dio avvolge con il manto della sua benevolenza il ritmo dell’anno, il Principe della pace risplende nel mondo (Antifona di ingresso) e la benedizione di Dio, per intercessione della Benedetta fra tutte le donne, viene elargita con abbondanza su di noi (Colletta).
Così Paolo VI nella Marialis Cultus afferma: «Nel ricomposto ordinamento del periodo natalizio ci sembra che la comune attenzione debba essere rivolta alla ripristinata solennità di Maria Ss. Madre di Dio; essa, collocata secondo l‘antico suggerimento della liturgia dell‘Urbe al primo giorno di gennaio, è destinata a celebrare la parte avuta da Maria in questo mistero di salvezza e ad esaltare la singolare dignità che ne deriva per la Madre santa... per mezzo della quale abbiamo ricevuto... l‘Autore della vita; ed è, altresì, un‘occasione propizia per rinnovare l‘adorazione al neonato Principe della Pace, per riascoltare il lieto annuncio angelico (cf. Lc 2,14), per implorare da Dio, mediatrice la Regina della Pace, il dono supremo della pace. Per questo, nella felice coincidenza dell‘Ottava di Natale con il giorno augurale del primo gennaio, abbiamo istituito la Giornata mondiale della pace, che raccoglie crescenti adesioni e matura già nel cuore di molti uomini frutti di Pace».
 
Il tema della pace, che caratterizza l’intero tempo di Natale, oggi domanda una sottolineatura tutta particolare: «Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti vo» (cf. Rm 15,13); oppure: «La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi» (cf. Ef 6,23); al canto del Gloria (Gloria a Dio nell’altro dei cieli e pace in terra…); nel segno della pace prima dei riti di comunione: «Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà»; nel congedo finale: «La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace».
 
Ricorrendo l’inizio dell’anno civile, è bene farne menzione nella preghiera dei fedeli e affidare a lui il nuovo anno. Così esplicita il Direttorio su pietà popolare e Liturgia: «Tra gli auguri che uomini e donne si scambiano il 1°gennaio emerge quello della pace. L’“augurio della pace” ha profonde radici bibliche, cristologiche, natalizie; il “bene della pace” è sommamente invocato dagli uomini di ogni tempo, che pure attentano ad esso frequentemente, nel modo più violento e distruttore: la guerra.
Il Magistero, attraverso la sensibilità di Paolo VI e partecipe delle aspirazioni profonde dei popoli, fin dal 1967 ha indetto per il 1° gennaio la celebrazione della “Giornata mondiale della pace”. La pietà popolare non è rimasta insensibile a questa iniziativa della Sede Apostolica e, nella luce del neonato Principe della pace, fa di questo giorno un momento intenso di preghiera per la pace, di educazione alla pace e ai valori con essa indissolubilmente congiunti, quali la libertà, la solidarietà e la fratellanza, la dignità della persona umana, il rispetto della natura, il diritto al lavoro, e la sacralità della vita, di denuncia di situazioni ingiuste, che turbano le coscienze e minacciano la pace».
 
In questa prima solennità dell’anno civile, la Chiesa invita a donare una speciale benedizione solenne (cf. Messale romano pag. 430):
 
Dio, sorgente e principio di ogni benedizione,
effonda su di voi la sua grazia e vi doni tutto l‘anno vita e salute. Amen.
Vi custodisca integri nella fede,
pazienti nella speranza, perseveranti nella carità. Amen.
Dio disponga opere e giorni nella sua pace
 ascolti ora e sempre le vostre preghiere e vi conduca alla felicità eterna. Amen.
 
 
Suggerimenti per l’animazione musicale
 
Canto di ingresso: Vergine dell’annuncio (RN 225)
Atto penitenziale: Kyrie, eleison (RN 4)
Gloria: Gloria a Dio (RN 5)
Salmo responsoriale: testo e partitura (pdf)   -   musica  (mp3)
Acclamazione al Vangelo: Alleluia! Cantate al Signore (RN 12)
Professione di fede: Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18)
Presentazione delle offerte: Gloria in cielo strofe 1, 6, 7 (RN 68)
Santo: Santo (RN 23)
Mistero della fede: Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
Amen della dossologia: Amen! (RN 31)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 35)
Frazione del pane: Agnello di Dio (RN 38)
Comunione: Domine non sum dignus (RN 351)
Canto di ringraziamento dopo la comunione: Venite fedeli (RN 76)
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 05-DIC-11
 

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