Avvento-Natale 2011 - Ufficio liturgico nazionale
Suggerimenti per l‘animazione liturgica


Preghiamo con la Liturgia
 
Oggi in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza,
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
(Prefazio dell’Epifania)
 
 
Preghiamo con la Liturgia delle Ore
 
Tre prodigi celebriamo
in questo giorno santo:
oggi la stella ha guidato i magi al presepio,
oggi l‘acqua è cambiata in vino alle nozze,
oggi Cristo è battezzato da Giovanni nel Giordano
per la nostra salvezza, alleluia.
(II Vespri, Antifona dell’Epifania)
 
 
Celebrare la Liturgia dell’Epifania
 
Sotto il segno della luce
 
Splende sul mondo la stella del mattino, la gloria del Signore brilla su di noi: «Abbiamo visto la sua stella» (Vangelo). Oggi la Chiesa è invitata ad alzare gli occhi e contemplare «Cristo luce del mondo che rivela ai popoli il mistero della salvezza» (Prefazio). Ad ogni uomo è dato di poter essere partecipe della promessa del Vangelo: «Cammineranno i popoli alla tua luce» (Prima lettura). Tradizionalmente, questo giorno segna il compimento e la conclusione delle festività natalizie.
 
 
A coronamento del clima natalizio
 
La liturgia di questa festività può opportunamente utilizzare i canti eseguiti nel tempo di Natale. In particolare, invitiamo a curare la processione di ingresso con l’Evangeliario e, lì dove è possibile, al Vangelo. In quest’ultimo caso, l’acclamazione alleluiatica deve accompagnare lo svolgimento dell’intera processione; al termine della proclamazione si può riprendere l’acclamazione, mentre l’evangeliario viene riposto.
 
 
La benedizione dei fanciulli
 
In questo giorno ricorre la giornata mondiale per l’infanzia missionaria. L’attenzione ai fanciulli, può essere opportunamente sottolineata dando vita alla Benedizione dei bambini (Benedizionale, Rito della benedizione nel Tempo di Natale, pag. 251).
 
 
L’annuncio della Pasqua
 
Attorno alla solennità dell’Epifania, di antichissima origine e di ricchissimo contenuto, sono sorte e si sono sviluppate molte tradizioni e genuine espressioni di pietà popolare. Tra esse si possono ricordare il solenne annuncio della Pasqua e delle principali feste dell’anno. È questa un’antica consuetudine della Chiesa. Dopo il Concilio di Nicea, allo scopo di unificare la data di pasqua, si affidò alla Chiesa di Alessandria di inviare lettere a tutte le Chiese per comunicare le principali date delle festività dell’anno liturgico. Non è certo che questa lettera venisse proclamata durante la liturgia domenicale, ma certamente, il giorno dell’Epifania, diviene la festa durante la quale si annuncia la celebrazione della data pasquale, e con essa tutte le altre festività mobili dell’anno liturgico.
L’annuncio delle feste dell’anno liturgico è dato dal diacono o dal sacerdote (eventualmente in canto) e l’assemblea, al termine acclama a Cristo Signore:
Fratelli carissimi la gloria del Signore si è manifestata
e sempre si manifesta in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza ….
A Cristo che era,che è e che viene,
Signore del tempo e della storia,
lode perenne nei secoli dei secoli. Amen.
 
In molte comunità cristiane è consuetudine onorare l’immagine del Bambino Gesù con un bacio prima di riporlo. Il gesto, situato al termine della celebrazione, può essere accompagnato da un canto tradizionale come: Tu scendi dalle stelle (vedi Repertorio Nazionale n. 74).
 
 
Suggerimenti per l’animazione musicale
 
Canto di ingresso: Gloria in cielo strofe 1, 4, 6 (RN 68)
Atto penitenziale: Kyrie, eleison (RN 3)
Gloria: Gloria a Dio (RN 6)
Salmo responsoriale: testo e partitura (pdf)   -   musica  (mp3)
Acclamazione al Vangelo: Alleluia! Cantate al Signore (RN 12)
Professione di fede: Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18)
Presentazione delle offerte: A Betlemme di Giudea (RN 65)
Santo: Santo (RN 23)
Mistero della fede: Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
Amen della dossologia: Amen! (RN 31)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 35)
Frazione del pane: Agnello di Dio (RN 38)
Comunione: Verbum caro factum est (RN 75)
Canto di ringraziamento dopo la comunione: Tu scendi dalle stelle (RN 74)
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 02-DIC-11
 

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