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La prova del tempo: Il cantiere della comunità
Salerno - Fratte, Sacra Famiglia - Il nuovo ambone e la cantoria completata e riattivata (2008)
Salerno - Fratte, Sacra Famiglia - Il nuovo ambone e la cantoria completata e riattivata (2008)

Al momento dell‘inaugurazione della chiesa, nel 1974 , mancavano ancora alcuni elementi di finitura (per esempio il pavimento, realizzato solo nel 1984) e le opere esterne. Il terremoto del 1980, con l‘emergenza dell‘ospitalità ai senza-tetto e con la carenza di risorse disponibili per la cura dell‘edificio, ha contribuito a rallentare i lavori di completamento; solo nel dicembre 1987 l‘arcivescovo S.E. mons. Guerino Grimaldi ha potuto inaugurare i locali parrocchiali, sistemati negli spazi a fianco dell‘aula e nell‘ampio basamento sottostante.
 
In termini generali, la rapida realizzazione dell‘aula della chiesa (assolutamente straordinaria considerando la sua complessità strutturale) è alla base di una sua duplice "fragilità".
Da un lato, l‘eccessiva fiducia nella durevolezza del calcestruzzo a vista è stata delusa dal veloce degrado delle superfici esterne, apparentemente inarrestabile se non si metterà tempestivamente mano a un intervento di restauro complessivo e radicale, che possa garantire la conservazione dell‘opera, ora messa seriamente a repentaglio.
D‘altro canto, l‘assetto dei poli liturgici  è stato ideato da committenti e progettisti quando la riforma post-conciliare muoveva appena i primi passi, in una fase "transitoria". A tale questione si è potuto porre rimedio in tempi recenti, con un percorso meditato e partecipato di completamento e di riassetto dell‘area presbiteriale, per iniziativa dell‘attuale parroco padre Ottorino Vanzaghi.
I lavori sono cominciati dal completamento della scala e della ringhiera per il sito della cantoria e dell‘organo (2007), e hanno successivamente affrontato il tema della "seconda mensa" della celebrazione eucaristica, ossia l‘ambone “mensa della Parola di Dio”, dopo la prima "mensa del pane e del vino”, Corpo e Sangue di Cristo, costituita dall’altare. Questo secondo polo liturgico, che nei primi anni Settanta non era ancora percepito e richiesto dalle norme liturgiche come eminenza monumentale, è stato commissionato a Paolo Portoghesi stesso, che ha collocato l‘ambone a cerniera tra l‘aula assembleare e l‘area presbiterale, come gli attuali orientamenti consigliano, riprendendo la morfologia della chiesa e l‘ispirazione borrominiana delle curve e dei gradoni. La direzione lavori dei due interventi è stata affidata al giovane architetto frattese Giuseppe Paolillo.
Da ultimo, si è affrontato il nodo della sede del presidente dell’assemblea: la prima soluzione provvisoria  vedeva la sede a fianco del cilindro della cappella del Santissimo, mentre si è ora optato per una sistemazione tra l‘altare e l’ambone, contro uno dei gusci generatori convessi, sotto l’antico Crocifisso ligneo, con l’evidente vantaggio di una più completa visione dell’assemblea orante . Nella precedente collocazione della sede ha invece trovato più solenne sistemazione la statua della Vergine Immacolata, patrona del Quartiere di Fratte (direzione dei lavori Salvatore Vito) .
Per quanto attiene il contesto esterno, la casa canonica per l’abitazione dei padri è stata ristrutturata nell‘anno 2010, mentre il sagrato - inaugurato nel luglio 2011dal sindaco Vincenzo De Luca - è stato allestito a cura dell‘amministrazione comunale di Salerno (progetto Giovanni Micillo), risolvendo il nodo irrisolto del rapporto con i complessi edilizi adiacenti e con l‘accesso alla stazione ferroviaria “Fratte-Villa Comunale” della linea Salerno-Avellino .
Resta da affrontare il tema del battistero, per ora assente, da realizzarsi nell‘area esterna nei pressi della porta di ingresso secondaria: il vano cilindrico, destinato in una ipotetica prima soluzione a zona per il catechismo all‘aperto , mai utilizzato né completato, offrirebbe una collocazione liturgica interessante secondo l’idea dell’iniziazione cristiana all’ingresso della chiesa e garantirebbe una coerenza formale con il resto del complesso, come già ha proposto in un‘ipotesi di Portoghesi stesso.
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 29-NOV-11
 

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