La scena dell’affresco rappresenta San Giovanni Battista nell’atto di predicare il battesimo di conversione, tra i sacerdoti e leviti giunti ad interrogarlo. Un paesaggio boscoso e roccioso incornicia la scena, mentre ai piedi degli astanti scorrono le acque del Giordano. Il Battista regge con la mano sinistra un cartiglio svolto sul quale si legge, nel testo della versione latina della Vulgata: “ego vox clama[n]tis i[n] des[er]t[o]” (io sono voce di uno che grida nel deserto), secondo quanto egli dichiara (Gv 1,23), citando Isaia 40,3, tra la perplessità dei presenti fra i quali due confabulano, uno con in mano un rotolo parzialmente svolto, quasi a verificare la citazione profetica. A destra un sacerdote appare più disposto ad ascoltare il Precursore, e protende le braccia, aperte, verso di lui, mentre un altro, in primo piano, si volta, accennando ad allontanarsi, con un moto di riprovazione del capo; altri ancora discutono animatamente.