Liturgia delle ore - PRINCIPI E NORME PER LA LITURGIA DELLE ORE
VIII. LA LETTURA AGIOGRAFICA (nn. 166 - 168)


166.   Col nome di lettura agiografica si intende sia il testo di qualche Padre o Scrittore ecclesiastico che tratta espressamente del santo celebrato o che ad esso si può ragionevolmente applicare, sia un brano degli scritti dello stesso santo, o il racconto della sua vita.
 
167.   Nel comporre i Propri particolari dei santi, ci si deve attenere sempre alla verità storica11 ed avere di mira il vero profitto spirituale di coloro che leggeranno o ascolteranno la lettura agiografica. Si deve diligentemente evitare ciò che desta soltanto ammirazione; si ponga invece in luce la spiritualità specifica dei santi, in una forma accettabile ai nostri tempi, come pure la loro importanza per la vita e la pietà della Chiesa.
 
168.   Una breve notizia biografica, che presenta dati puramente storici e descrive brevemente la vita, è posta prima della lettura stessa, unicamente per informazione, e quindi non si deve leggere nella celebrazione.
 
11 Cfr. Conc. Vat. II, Cost. sulla sacra Liturgia, Sacrosanctum Concilium, n. 92 c.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 15-SET-11
 

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