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Il pc del futuro
esiste solo sul Web


Serviranno ancora quat­tro o cinque settimane prima di vedere nei ne­gozi il Chromebook. «Ma ve­drete, sarà un prodotto sor­prendente » assicura Amit Singh, il responsabile delle attività e delle vendite glo­bali di Google Enterprise, il braccio ‘aziendale‘ del re dei motori di ricerca. Singh è di passaggio in Italia e vuo­le far capire meglio la porta­ta rivoluzionaria del com­puter annunciato ormai un mese fa e inizialmente atte­so per metà giugno.
 
Con il Chromebook, Google apre una fase nuova nel gio­vane ma già affollatissimo mercato del Cloud, dove gli utenti affidano file, pro­grammi e anche potenza di calcolo a terze parti per uti­lizzarli da dispositivi diversi attraverso la connessione a Internet. È il pc che segna il trasferimento definitivo del­l’attenzione dallo strumen­to (il computer) ai suoi con­tenuti (software e file). Il computer di Google non ha il disco rigido, e nemmeno un sistema operativo (non, almeno, nella forma in cui lo conosciamo oggi). L’utente lo accende e, dopo meno di 10 secondi, trova appunto Chrome, il browser della compagnia di Mountain View. Da lì può naturalmen­te navigare, ma soprattutto accedere ai programmi di Google Apps, salvare i file col servizio Docs e svolgere qualsiasi altra attività offer­ta in Cloud. Niente rimane sulla memoria del pc, per­ché tutto si muove nei data center di Google. «È un pc 100% Web» sintetizza Luca Giuratrabocchetta, country manager di Google Enter­prise per l’Italia.
La svolta è decisiva perché con Chromebook il compu­ter si trasforma in un sem­plice punto di accesso al cloud, dove girano i pro­grammi e riposano i file. Non servono costose ripa­razioni né aggiornamenti software o hardware. Serve soltanto la connessione, tut­to il resto avviene nei data center.
In cifre, la gestione di un computer tradizionale, tra manutenzione e costi di possesso costa 6 circa mila euro all’anno a un’azienda. Google propone alle impre­se il Chromebook a 21 euro al mese, che diventano 15 per le scuole. E dopo tre an­ni il computer viene sosti­tuito senza altre spese. Il pc partirà con due versioni lap­top elaborate da Acer e Sam­sung, ma Google è aperta ad altre collaborazioni. Lo stes­so vale per la connessione 3G (per quando il Wi-fi non è disponibile), che inizial­mente in Italia sarà legata al­l’operatore 3.
 

 
 
 
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 09-GIU-11
 

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