Venticinquemila «piace» (termine che indica il gradimento) in tre giorni e una grande quantità di commenti positivi, dall’italiano al polacco, passando per le altre principali lingue europee. Sono i primi numeri della presenza su Facebook della pagina dedicata a Giovanni Paolo II in vista della beatificazione (www.facebook.com/vatican.johnpaul2), risultato della collaborazione tra la Radio Vaticana e il Centro televisivo vaticano (Ctv). «La presenza su Facebook rappresenta uno dei contributi della Radio e del Ctv per la beatificazione e siamo molto soddisfatti dell’andamento», spiega ad Avvenire padre Federico Lombardi che è il direttore dei due enti vaticani (oltre che della Sala Stampa). È stato aperto un nuovo «canale» su Youtube (www.youtube.com/giovannipaoloii), che si affianca alla pagina esistente della Radio Vaticana e del Ctv e da qui i video vengono inseriti su Facebook. Il carattere estremamente popolare di questo secondo «social network» sta facendo in modo che l’iniziativa abbia un deciso successo, aprendo ad una attenzione verso questi strumenti. «Sono tre i tipi di videoclip che vengono inserite - nota padre Lombardi -.
Ventisette quelle anno per anno, per offrire una panoramica d’insieme. Si tratta di videoclip che lasciano parlare le immagini salienti di ogni anno, con una colonna sonora musicale.
Avremo poi una quarantina di videoclip con la voce del Papa in diverse lingue, durante i viaggi e in Vaticano. Qui l’audio è della Radio Vaticana ed il Ctv ha curato il montaggio video di accompagnamento. Altre 25 videoclip esprimeranno momenti significativi e particolari dei viaggi e del pontificato». La pagina riguardante Giovanni Paolo II su Facebook risulta la prima della lista quando si chiama una ricerca «e già questo è un elemento di soddisfazione» fa sapere padre Lombardi. Positiva la decisione di lasciare agli utenti la possibilità di esprimersi: le reazioni e i commenti sono di grande soddisfazione. «Abbiamo cercato di far vedere le immagini di un pontificato molto importante, lasciando parlare un papa grande evangelizzatore e comunicatore».