Con i più piccoli - il mondo dellanimazione e dei fumetti lo insegna da decenni - limmagine, i colori, i suoni hanno unefficacia comunicativa ed emotiva molto forte. Se a questo aggiungiamo luniverso tecnologico e digitale in cui crescono i ragazzi oggi, riesce più facile cogliere il senso di una sperimentazione - finora unica in Italia - avviata dallUfficio catechistico della diocesi di Padova insieme al Servizio informatico diocesano che coniuga lutilizzo di cartoni animati «laici» nella didattica della formazione cristiana. Perché questo abbinamento? «Innanzitutto - spiega don Marco Sanavio del Servizio informatico diocesano - per stimolare la fantasia e limmaginazione e aprire nuovi percorsi al simbolico. Non siamo più nellera del linguaggio alfabetico, gli audiovisivi hanno introdotto una comunicazione che non è più fatta solo di parole, concetti e sequenze logiche, ma di simboli e immagini. Per i più piccoli si stanno configurando altri modelli di apprendimento, centrati sulla multisensorialità. Una comunicazione come quella dei cartoni, piacevole e ricca di metafore, può aiutare i ragazzi a ricavare un insegnamento o una chiara indicazione morale». Senza considerare quanto la fantasia conti anche nellimmagine di Dio che si forma da bambini e che accompagna e incide nellesperienza di fede. Certo, i cartoni animati vanno considerati un supporto utile alla didattica e alla catechesi, ma devono essere proposti con adeguate introduzioni e accompagnamenti per favorire una corretta ricezione del messaggio multimediale che apre sempre nuovi percorsi. A questo proposito la sperimentazione padovana ha preso avvio proponendo quattro moduli di formazione, guidati da Rodolfo Piz del gruppo Alcuni di Treviso e Adriana Sartore, insegnante ed Apple distinguished educator (cioè formatore certificato dal dipartimento educazione di Apple, esperto nelluso dei suoi sistemi e tecnologie) proposti in particolare a educatori, animatori, catechisti e realizzati grazie a unapposita tecnoclasse messa a disposizione da abc.it . «Questa esperienza - commenta don Giorgio Bezze, direttore dellUfficio per la catechesi di Padova - va nella direzione di creare collaborazioni e sinergie con varie realtà educative a cui sta a cuore lo sviluppo integrale della persona, primo compito educativo della Chiesa. Ma è anche unopportunità che come Chiesa diocesana ci offriamo per tradurre il Vangelo dentro ai linguaggi delle nuove generazioni». Un assaggio della proposta è stato dato dalla presentazione del dvd H20oooh! realizzato in collaborazione anche gli Alcuni e la Commissione Nuovi stili di vita della diocesi. Il dvd raccoglie ventisei cartoni animati sul tema dellacqua utilizzabili sia per considerare in modo trasversale il ruolo dellacqua nella storia della salvezza che per sensibilizzare alluso intelligente delle risorse del pianeta. Loperazione è stata possibile grazie alla disponibilità dei fratelli Sergio e Francesco Manfio creatori del gruppo Alcuni e della serie a cartoni animati Cuccioli che hanno concesso la distribuzione gratuita dei filmati di animazione sceneggiati dai ragazzi delle scuole italiane e realizzati da disegnatori professionisti.