Sussidio Quaresima 2011 - Ufficio liturgico nazionale
V Domenica, 10 aprile 2011
Giuliano Giuliani<br> Gv 11,1-45
Giuliano Giuliani
Gv 11,1-45

Ezechiele 37, 12-14; Salmo 129; Romani 8,8-11; Giovanni 11,1-45
 
Riconciliazione nella fede della vita nuova
 
Gesù risuscitando Lazzaro si rivela come risurrezione e vita.
 
Gesù, che va a cercare e risvegliare Lazzaro fino alla soglia estrema della morte, è immagine e anticipazione della Passione e della Risurrezione. Egli ci viene a cercare nel più profondo della nostra fragilità, per farci risorgere con lui. La liberazione e la vittoria non sono complete se non è sconfitta anche la morte.
Tuttavia non basta una conoscenza generica della risurrezione, e neppure soltanto una fede nella risurrezione che venga confinata nel futuro: essa rischia di diventare nuovo motivo di frattura, di disunione, un pretesto per tirarsi fuori dalle vicende del mondo. Il cristiano diventa, come Gesù, segno autentico e principio di riconciliazione solo quando la sua fede nella risurrezione è ancorata al presente, diventa motivo di dono, di condivisione, di accettazione del rischio di vivere. Il dialogo con Marta e Maria sulla morte di Lazzaro ha per oggetto proprio questo tipo di fede nella risurrezione: una fede che non si limita a rimandare al futuro, ma che permette di vivere in pienezza il presente, anche con le sue contraddizioni, anche con la sua sofferenza (prima di risuscitare Lazzaro, Gesù piange).
Solo con una simile fede diventa possibile vivere “per lui”, e diventa possibile dire, come Tommaso: «Andiamo anche noi a morire con lui!». Tommaso non si rende conto di quello che dice, ma dovrebbe essere questo l’atteggiamento del discepolo: colui che è disposto a dare la vita per Gesù, in attesa di risorgere con lui.
 
 
Colletta

Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,
perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità,
che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi.
 
Quaesumus, Dómine Deus noster,
ut in illa caritáte, qua Fílius tuus díligens mundum morti se trádidit,
inveniámur ipsi, te opitulánte, alácriter ambulántes.
                                                                     (commento)
 

 
Repertorio Nazionale di canti per la liturgia ( V domenica di Quaresima - Anno A )

- salmo responsoriale: spartito  -  mp3

- modulo salmodico - mp3
 
 
 
 
Ambiti tematici



- Lavoro e risurrezione
- Affettività e risurrezione
- La vita da trasmettere-accogliere
- Fragilità e risurrezione
- Il contributo dei risorti al mondo e alla città
 
Verso il congresso Eucaristico
Prima delle tante iniziative, che spesso affaticano e frammentano l’azione pastorale, è necessario ricuperare anzitutto l’andare e lo stare con Gesù, credendo nella sua Parola e mangiando il pane dato da lui stesso. Troviamo qui il punto nevralgico del movimento di attrazione che il Risorto esercita dall’interno della celebrazione eucaristica. Qui anche noi veniamo attirati nel dinamismo della donazione che Gesù ha fatto di sé al Padre, animando la sua intera esistenza fino alla morte in croce per i suoi e per tutti, e manifestando la sua bellezza e forza di trasfigurazione nella nostra esistenza quotidiana.
 
(dal Messaggio d‘invito del Consiglio Episcopale Permanente al XXV Congresso Eucaristico Nazionale - Ancona, 3-11 settembre 2011)
 
 


 Percorso Caritas 
 
 Percorso Vocazionale a cura del CNV
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 01-MAR-11
 

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