Sussidio Quaresima 2011 - Ufficio liturgico nazionale
Lavoro e ricerca dell‘acqua viva


Il lavoro riconciliato è possibile se si esce dalla trappola del bisogno, dell’emergenza, dell’urgenza, dal mito dell’indipendenza da altri: proprio accettando di essere bisognoso, Gesù entra in relazione con la donna, le rivela il legame fondamentale, con il Salvatore, con la verità, con il popolo di Dio...
 
La Samaritana è una donna di casa: andare a prendere acqua fa parte della sua fatica quotidiana. La sua situazione è difficile: probabilmente essa va in un orario inconsueto perché la sua situazione familiare è irregolare e poco integrata nella vita del villaggio. Nel vivere quotidiano avviene l’incontro, il dialogo con il Cristo: un dialogo che parte da circostanze concrete, da un bisogno molto immediato, come la sete, ma che subito scava in profondità: non di solo pane vive l’uomo, ci è stato detto nella prima domenica, e neppure l’acqua basta a saziare la sua sete. C’è bisogno di una presenza, della relazione con il Padre, dell’inserimento nel popolo della salvezza... la donna gradualmente ritrova se stessa, la relazione con il Padre, l’affetto del Salvatore, diviene annunciatrice per la sua comunità, nonostante i suoi errori.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 17-FEB-11
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed