Veri e propri operatori pastorali che, con la loro abilità nei linguaggi o sul Web, hanno un ruolo essenziale nellattuazione del piano pastorale. È così che larcidiocesi di Milano si rapporta con gli animatori della comunicazione e i referenti della «buona stampa» che la Chiesa ambrosiana chiama a raccolta sabato, alle 9.30, in Curia (piazza Fontana). Un appuntamento per presentare litinerario di questanno scandito dal testo del cardinale Dionigi Tettamanzi In cammino con san Carlo e il corso dedicato alla multimedialità in parrocchia. «Lannuncio del Vangelo - spiega don Davide Milani, responsabile diocesano per le comunicazioni sociali - è unoperazione di comunicazione. Ecco, quindi, che gli operatori della comunicazione e della cultura sono fondamentali per aiutare le comunità a mettere al centro la capacità di parlare a tutti. Prima di arrivare ai singoli strumenti, cè bisogno di una riflessione sulla comunicazione con la ‘C‘ maiuscola». Da qui la scelta di partire dalle linee fondamentali dellanno pastorale che saranno illustrate da monsignor Gianni Zappa, moderatore di Curia. Poi lattenzione si concentrerà sul nuovo corso. «Nellultimo anno - afferma don Milani - abbiamo lavorato sui siti, nel precedente biennio per trasformare il bollettino parrocchiale nel giornale della comunità. Adesso puntiamo sulla multimedialità, sulle diverse facoltà comunicative della parrocchia ». Un occhio di riguardo sarà riservato ad Avvenire la cui «Giornata» è in calendario il 14 novembre. «Il quotidiano con linserto domenicale Milano Sette è per la diocesi il canale privilegiato per dialogare con i fedeli», sottolinea don Milani. Lo dimostra la scelta di Tettamanzi di preannunciare i temi dellanno in unintervista a Milano Sette uscita lultima domenica di agosto. «Le parrocchie hanno risposto in modo forte ed è la riprova del radicamento capillare di Avvenire ».