www.chiesacattolica.it/ucs - Dalle diocesi
L‘Aquila: "Vola" compie un anno

Il 13 luglio 2009 veniva pubblicato il primo numero del nuovo quindicinale diocesano "Vola".
Ecco il pensiero dell‘Arcivescovo, del direttore del Sir Paolo Bustaffa  e del caporedattore de Il Centro Giustino Parisse.
 
“Faccio i migliori auguri al nostro quindicinale Vola che apprezzo molto e che è molto apprezzato dalla nostra gente. E’ uno strumento di comunicazione utilissimo non solo per la comunicazione all’interno della nostra Chiesa ma anche con la città. Sono certo che Vola, a differenza di altri, avendo amore per la verità e mettendo in rilievo tutto il bene che nonostante tutto c’è in città e nella nostra Chiesa, contribuisce efficacemente alla crescita della civiltà dell’amore”.
Giuseppe Molinari
Arcivescovo
 
 
Luglio 2009: sotto una tenda a Lucoli nasce “Vola” come un segno di speranza nello sconvolgimento del terremoto.
Pagine che, puntualmente scritte ogni quindici giorni, hanno voluto e vogliono essere voce di una comunità che, nonostante una così grande sofferenza, non ha smarrito il motivo e non ha perso il desiderio di essere unita e viva.
Così è iniziata un’avventura, quella di Vola, alla quale hanno creduto e credono soprattutto i giovani con il loro infinito amore per una terra lacerata.
E’ trascorso un anno. E’ poco, é molto?
Non c’è una risposta. C’è però il “sogno” del primo giorno: condividere la fatica di quanti a L’Aquila tengono viva la memoria di una notte e nello stesso tempo annunciano il dischiudersi di un mattino.
Paolo Bustaffa
 
 
Vola si inserisce in quel filone di importanti giornali cattolici (cito solo Famiglia Cristiana e L‘Eco di San Gabriele) che sono uno strumento di informazione intelligente che cercano di capire e raccontare le mutazioni della società e leggono tali mutazioni alla luce del Vangelo e quindi degli insegnamenti di Cristo. Leggere Vola anche per chi come me si confronta ogni giorno con la cronaca della nostra città devastata e piegata significa avere uno sguardo al di là delle apparenze entrando nei veri problemi della gente che poi sono quelli che una società solidale dovrebbe avere come priorità. Un augurio a voi e al vostro bravissimo direttore (e non lo dico solo perché è un amico) per tanti e tanti anni di fecondo lavoro. Oggi la città ha bisogno di impegno civile - e i veri Cristiani in questo sono stati sempre in prima linea - e di speranza . E Gesù Cristo ci ha dato 2000 anni fa  speranza  e forza.
Giustino Parisse
 
 
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 13-LUG-10
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed