Offrire ai futuri preti la possibilità di capire meglio come il villaggio mediatico, soprattutto nelle sue ultime espressioni, condizioni le persone e, allo stesso tempo, possa favorire un dialogo, in particolare, con le giovani generazioni. È questo lobiettivo della settimana residenziale per seminaristi e teologi che si è aperta il 27 giugno a Subiaco, sul tema Lagire della Chiesa nel tempo del digitale. Ne ha parlato al SIR mons. Domenico Pompili, sottosegretario della Cei e direttore dellUfficio per le comunicazioni sociali, che organizza levento insieme ai Servizi Cei per il progetto culturale e informatico e al Centro interdisciplinare lateranense. Questa iniziativa, spiega mons. Pompili, intende offrire a quanti si preparano alla vita sacerdotale gli strumenti per interpretare limpatto che soprattutto le nuove tecnologie hanno sulle persone. Ciò, ovviamente, in riferimento allannuncio del Vangelo che deve sempre tener conto delle trasformazioni culturali in atto. Tra queste, oggi, una delle più rilevanti è rappresentata dallimpatto che le nuove tecnologie hanno, appunto, sullagire della Chiesa. Mons. Pompili interviene alla settimana residenziale il 2 luglio con una relazione sul tema Da ‘Parabole mediatiche a ‘Testimoni digitali (cfr. allegato). Cammino fatto e prospettive. In particolare, nota il direttore dellUfficio Cei, il convegno Testimoni digitali ha rappresentato un modo concreto per integrare la nuova cultura digitale con cui fare i conti senza complessi. Cioè senza enfatizzare e senza sottovalutare un cambiamento che non è tecnologico ma ha, come sempre, delle ricadute antropologiche. Per mons. Pompili i preti del domani non riusciranno a capire i parrocchiani che incontreranno se non conoscono e non praticano questo nuovo spazio che non è virtuale, ma abitato da tanti volti che sinterrogano e cercano un contatto. Alla settimana, che proseguirà fino al 2 luglio, sono previsti diversi interventi di docenti ed esperti del settore. Il 30 giugno don Ivan Maffeis, vicedirettore dellUfficio comunicazioni sociali della Cei (Ucs), parlerà dei media della Chiesa italiana. In programma anche dei laboratori, che approfondiranno le tematiche del book trailer, del web 2.0 e del cinema digitale.