Liturgia delle ore - Archivio
Giovedì della decima settimana del tempo ordinario


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa‘ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com‘era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:


L‘ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l‘uno e trino Signore.

San Pietro che in quest‘ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
 
Chi celebra più Ore, in una di esse celebra la salmodia ordinaria e nelle altre quella complementare.
 
1 ant. La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.
 
 
SALMO 118, 65-72     IX (Tet)
 
Hai fatto il bene al tuo servo, Signore, *
   secondo la tua parola.
Insegnami il senno e la saggezza, *
   perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
 
Prima di essere umiliato andavo errando, *
   ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai il bene, *
   insegnami i tuoi decreti.
 
Mi hanno calunniato gli insolenti, *
   ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
Torpido come il grasso è il loro cuore, *
   ma io mi diletto della tua legge.
 
Bene per me se sono stato umiliato, *
   perché impari ad obbedirti.
La legge della tua bocca mi è preziosa *
   più di mille pezzi d’oro e d’argento.
 
1 ant. La tua parola è per me
più che ricchezza d’oro e d’argento.
 
2 ant. Gloria alla tua parola, o Dio:
          confido in te, non ho timore.
 
 
SALMO 55, 2-7b. 9-14  Fiducia nella parola di Dio
 
Si descrive Cristo nella passione (san Girolamo).
 
Pietà di me, o Dio, perché l’uomo mi calpesta, *
   un aggressore sempre mi opprime.
Mi calpestano sempre i miei nemici, *
   molti sono quelli che mi combattono.
 
Nell’ora della paura, io in te confido: *
   in Dio, di cui lodo la parola.
In Dio confido, non avrò timore: *
   che cosa potrà farmi un uomo?
 
Travisano sempre le mie parole, *
   non pensano che a farmi del male.
 
Suscitano contese e tendono insidie, †
   osservano i miei passi, *
   per attentare alla mia vita.
 
I passi del mio vagare tu li hai contati, †
   le mie lacrime nell’otre tuo raccogli; *
   non sono forse scritte nel tuo libro?
 
Allora ripiegheranno i miei nemici, †
   quando ti avrò invocato: *
   so che Dio è in mio favore.
 
Lodo la parola di Dio, *
   lodo la parola del Signore,
in Dio confido, non avrò timore: *
   che cosa potrà farmi un uomo?
 
Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: †
   ti renderò azioni di grazie, *
   perché mi hai liberato dalla morte.
 
Hai preservato i miei piedi dalla caduta, †
   perché io cammini alla tua presenza *
   nella luce dei viventi, o Dio.
 
2 ant. Gloria alla tua parola, o Dio:
          confido in te, non ho timore.
 
3 ant. Grande sino ai cieli
          il tuo amore, o Dio!
 
 
SALMO 56       Preghiera del mattino nella sofferenza
 
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore (sant’Agostino).
 
Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
   in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
   finché sia passato il pericolo.
 
Invocherò Dio, l’Altissimo, *
   Dio che mi fa il bene.
 
Mandi dal cielo a salvarmi †
   dalla mano dei miei persecutori, *
   Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
 
Io sono come in mezzo a leoni, *
   che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
   la loro lingua spada affilata.
 
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.
 
Hanno teso una rete ai miei piedi, *
   mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
   e vi sono caduti.
 
Saldo è il mio cuore, o Dio, *
   saldo è il mio cuore.
 
Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
   svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra, *
   voglio svegliare l’aurora.
 
Ti loderò tra i popoli, Signore, *
   a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
   e la tua fedeltà fino alle nubi.
 
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.
 
3 ant. Grande sino ai cieli
          il tuo amore, o Dio!
 
 
LETTURA BREVE            Gal 5, 22. 25
 
   Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.
 
V. Insegnami la via da percorrere, Signore:
R. mi guidi il tuo spirito buono per una terra piana.
 
 
ORAZIONE
 
   Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.
 
R. Amen.
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 08-GIU-10
 

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