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Personal computer e Internet hanno invaso le case degli italiani, ma stentano ancora ad entrare in quelle dei disabili. Se, infatti, il 42,2% degli italiani dichiara di usare il Pc, questa abitudine è diffusa in appena il 12,3% della popolazione con limitazioni dellautonomia personale e nel 9,4% di quella con gravi limitazioni. Laccesso ad internet ha una diffusione analoga: il 34,1% della popolazione complessiva, il 9,3% della popolazione con limitazioni dellautonomia personale e il 6,5% di quella con limitazioni gravi. «Vi è quindi - osservano i ricercatori dellIstat - un rilevante digital divide tra la popolazione complessiva e quella con limitazioni dellautonomia». Anche tra i disabili, sono i giovani ad avere maggiore confidenza con le nuove tecnologie dellinformazione. Per quanto riguarda il computer, infatti, il 32,5% dei disabili fino a 24 anni dichiara di utilizzarlo e il 16,5% fa uso anche di Internet. «Le nuove tecnologie della comunicazione - aggiungono dallIstat - diventano un elemento su cui porre una particolare attenzione nellottica della qualità della vita dei disabili». |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-MAG-10
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