Liturgia delle ore - Archivio
Sabato della quarta settimana di Pasqua


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa‘ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com‘era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.



Oppure:


L‘ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l‘uno e trino Signore.

San Pietro che in quest‘ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 
 
Chi celebra più Ore, in una di esse celebra la salmodia ordinaria e nelle altre quella complementare.
 
SALMO 118, 169-176     XXII (Tau)
 
Giunga il mio grido fino a te, Signore, *
   fammi comprendere secondo la tua parola.
Venga al tuo volto la mia supplica, *
   salvami secondo la tua promessa.
 
Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, *
   poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, *
   perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.
 
Mi venga in aiuto la tua mano, *
   poiché ho scelto i tuoi precetti.
Desidero la tua salvezza, Signore, *
   e la tua legge è tutta la mia gioia.
 
Possa io vivere e darti lode, *
   mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando, †
   cerca il tuo servo, *
   perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.
 
 
SALMO 44       Le nozze del Re
 
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).
 
I   (2-10)
 
Effonde il mio cuore liete parole, †
   io canto al re il mio poema. *
   La mia lingua è stilo di scriba veloce.
 
Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †
   sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
   ti ha benedetto Dio per sempre.
 
Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
   nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, *
   avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
 
La tua destra ti mostri prodigi: †
   le tue frecce acute
     colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
   sotto di te cadono i popoli.
 
Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
   è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
 
Ami la giustizia e l’empietà detesti: †
   Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
   con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
 
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
   dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
   alla tua destra la regina in ori di Ofir.
 
 
II   (11-18)
 
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
   dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
   Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
 
Da Tiro vengono portando doni, *
   i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
 
La figlia del re è tutta splendore, *
   gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.
 
È presentata al re in preziosi ricami; *
   con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza, *
   entrano insieme nel palazzo regale.
 
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
   li farai capi di tutta la terra.
 
Farò ricordare il tuo nome
     per tutte le generazioni, *
   e i popoli ti loderanno
     in eterno, per sempre.
 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 
 
 
LETTURA BREVE            2 Cor 5, 14-15
  
   L’amore del Cristo ci sospinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
 
V. Signore, rimani con noi, alleluia,
R. ormai si fa sera, alleluia.
 
 
ORAZIONE
 
   O Dio onnipotente ed eterno, rendi sempre operante in noi il mistero della Pasqua, perché, nati a nuova vita nel battesimo, con la tua protezione possiamo portare molto frutto e giungere alla pienezza della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.
 
 
R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 29-APR-10
 

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