Liturgia delle ore - Archivio
Giovedì della quarta settimana di Pasqua


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
 
INNO
 
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell‘intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un‘anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d‘eterno amore. Amen.

Oppure:


L‘ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest‘ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  
 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 
Chi celebra più Ore, in una di esse celebra la salmodia ordinaria e nelle altre quella complementare.
 
 
SALMO 118, 153-160     XX (Res)
 
Vedi la mia miseria, salvami, *
   perché non ho dimenticato la tua legge.
Difendi la mia causa, riscattami, *
   secondo la tua parola fammi vivere.
 
Lontano dagli empi è la salvezza, *
   perché non cercano il tuo volere.
Le tue misericordie sono grandi, Signore, *
   secondo i tuoi giudizi fammi vivere.
 
Sono molti i persecutori che mi assalgono, *
   ma io non abbandono le tue leggi.
Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, *
   perché non custodiscono la tua parola.
 
Vedi che io amo i tuoi precetti, *
   Signore, secondo la tua grazia dammi vita.
La verità è principio della tua parola, *
   resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.
 
 
SALMO 127     La pace di Dio nella famiglia fedele
 
«Il Signore ti benedica da Sion», cioè dalla sua Chiesa (Arnobio).
 
Beato l’uomo che teme il Signore *
   e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
   sarai felice e godrai d’ogni bene.
 
La tua sposa come vite feconda *
   nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo *
   intorno alla tua mensa.
 
Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. *
   Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
   per tutti i giorni della tua vita.
 
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
   Pace su Israele!
 
SALMO   128      Rinasce la fiducia nel popolo provato


La Chiesa dei santi parla della zizzania che deve tollerare fra i suoi membri (cfr. sant’Agostino).
 
Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
   - lo dica Israele -
dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, *
   ma non hanno prevalso.
 
Sul mio dorso hanno arato gli aratori, *
   hanno fatto lunghi solchi.
Il Signore è giusto: *
   ha spezzato il giogo degli empi.
 
Siano confusi e volgano le spalle *
   quanti odiano Sion.
Siano come l’erba dei tetti: *
 prima che sia strappata, dissecca;
 
non se ne riempie la mano il mietitore, *
   né il grembo chi raccoglie covoni.
 
I passanti non possano dire: †
   « La benedizione del Signore sia su di voi, *
   vi benediciamo nel nome del Signore ».
 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 
 
 
LETTURA BREVE            Cfr. Sap 8, 21
 
   Sapendo che non avrei ottenuto la capacità di essere casto, se Dio non me l’avesse concessa - ed era proprio dell’intelligenza sapere da chi viene tale dono - mi rivolsi al Signore e lo pregai.
 
V. Ecco la vergine saggia, alleluia,
R. il Signore l’ha trovata vigilante, alleluia.
 
 
ORAZIONE
 
   O Dio, che in santa Caterina da Siena, ardente del tuo spirito di amore, hai unito la contemplazione di Cristo Crocifisso e il servizio della Chiesa, per sua intercessione concedi a noi tuoi fedeli, partecipi del mistero di Cristo, di esultare nella rivelazione della sua gloria. Per Cristo nostro Signore.
 
R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 27-APR-10
 

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