Liturgia delle ore - Archivio | |||
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V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. INNO Signore, forza degli esseri, Dio immutabile, eterno, tu segni i ritmi del mondo: i giorni, i secoli, il tempo. Irradia di luce la sera, fa‘ sorgere oltre la morte, nello splendore dei cieli, il giorno senza tramonto. Sia lode al Padre altissimo, al Figlio e al Santo Spirito, com‘era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. Oppure: L‘ora nona ci chiama alla lode di Dio: adoriamo cantando l‘uno e trino Signore. San Pietro che in quest‘ora salì al tempio a pregare, rafforzi i nostri passi sulla via della fede. Uniamoci agli apostoli nella lode perenne e camminiamo insieme sulle orme di Cristo. Ascolta, Padre altissimo, tu che regni in eterno, con il Figlio e lo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. Ant. Alleluia, alleluia, alleluia. Chi celebra più Ore, in una di esse celebra la salmodia ordinaria e nelle altre quella complementare. SALMO 118, 137-144 XVIII (Sade) Tu sei giusto, Signore, * e retto nei tuoi giudizi. Con giustizia hai ordinato le tue leggi * e con fedeltà incomparabile. Mi divora lo zelo della tua casa, * perché i miei nemici dimenticano le tue parole. Purissima è la tua parola, * il tuo servo la predilige. Io sono piccolo e disprezzato, * ma non trascuro i tuoi precetti. La tua giustizia è giustizia eterna * e verità è la tua legge. Angoscia e affanno mi hanno colto, * ma i tuoi comandi sono la mia gioia. Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, * fammi comprendere e avrò la vita. SALMO 87 Preghiera di un uomo gravemente malato Questa è la vostra ora, è limpero delle tenebre (Lc 22, 53). I (2-8) Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a te grido giorno e notte. Giunga fino a te la mia preghiera, * tendi lorecchio al mio lamento. Io sono colmo di sventure, * la mia vita è vicina alla tomba. Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * sono come un uomo ormai privo di forza. È tra i morti il mio giaciglio, * sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali tu non conservi il ricordo * e che la tua mano ha abbandonato. Mi hai gettato nella fossa profonda, * nelle tenebre e nellombra di morte. Pesa su di me il tuo sdegno * e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. II (9-19) Hai allontanato da me i miei compagni, * mi hai reso per loro un orrore. Sono prigioniero senza scampo; * si consumano i miei occhi nel patire. Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso di te protendo le mie mani. Compi forse prodigi per i morti? * O sorgono le ombre a darti lode? Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * la tua fedeltà negli inferi? Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * la tua giustizia nel paese delloblio? Ma io a te, Signore, grido aiuto, * e al mattino giunge a te la mia preghiera. Perché, Signore, mi respingi, * perché mi nascondi il tuo volto? Sono infelice e morente dallinfanzia, * sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. Sopra di me è passata la tua ira, * i tuoi spaventi mi hanno annientato, mi circondano come acqua tutto il giorno, * tutti insieme mi avvolgono. Hai allontanato da me amici e conoscenti * mi sono compagne solo le tenebre. Ant. Alleluia, alleluia, alleluia. LETTURA BREVE Col 3, 1-2 Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. V. Signore, rimani con noi, alleluia, R. ormai si fa sera, alleluia. ORAZIONE Dio Padre onnipotente, concedi a noi, che celebriamo il mistero della risurrezione del tuo Figlio, di vivere pienamente la gioia della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 23-APR-10
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