Liturgia delle ore - Archivio
Lunedì della terza settimana di Pasqua


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa‘ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com‘era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:


L‘ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l‘uno e trino Signore.

San Pietro che in quest‘ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 
 
Chi celebra più Ore, in una di esse celebra la salmodia ordinaria e nelle altre quella complementare.
 
SALMO 118, 89-96          XII (Lamed)
Meditazione della parola di Dio nella legge
 
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi gli uni gli altri (Gv 13, 34).
 
La tua parola, Signore, *
   è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
   hai fondato la terra ed essa è salda.
 
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
   perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
   sarei perito nella mia miseria.
 
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
   per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
   perché ho cercato il tuo volere.
 
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
   ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
   ma la tua legge non ha confini.
 
 
SALMO 70
 
Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
 
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione (Rm 12, 12).
 
I   (1-13)
 
In te mi rifugio, Signore, *
   ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
   porgimi ascolto e salvami.
 
Sii per me rupe di difesa, †
   baluardo inaccessibile, *
   poiché tu sei mio rifugio
     e mia fortezza.
 
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
   dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
 
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
   la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
 
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
   dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
   a te la mia lode senza fine.
 
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
   eri tu il mio rifugio sicuro.
 
Della tua lode è piena la mia bocca, *
   della tua gloria, tutto il giorno.
 
Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
   non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
 
Contro di me parlano i miei nemici, *
   coloro che mi spiano
     congiurano insieme:
 
« Dio lo ha abbandonato, †
     inseguitelo, prendetelo, *
     perché non ha chi lo liberi ».
 
O Dio, non stare lontano: *
   Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
 
Siano confusi e annientati
     quanti mi accusano, †
   siano coperti d’infamia e di vergogna *
   quanti cercano la mia sventura.
 
 
II   (14-24)
 
Io, invece, non cesso di sperare, *
   moltiplicherò le tue lodi.
 
La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
   sempre proclamerà la tua salvezza, *
   che non so misurare.
 
Dirò le meraviglie del Signore, *
   ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
   e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
 
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
   Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
   a tutte le generazioni le tue meraviglie.
 
La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
   tu hai fatto cose grandi: *
   chi è come te, o Dio?
 
Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
   mi darai ancora vita, *
   mi farai risalire dagli abissi della terra,
 
accrescerai la mia grandezza *
   e tornerai a consolarmi.
 
Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
   per la tua fedeltà, o mio Dio; *
   ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
 
Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
   e la mia vita, che tu hai riscattato.
 
Anche la mia lingua tutto il giorno
     proclamerà la tua giustizia, *
   quando saranno confusi e umiliati
     quelli che cercano la mia rovina.
 
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 
 
LETTURA BREVE            2 Tm 2, 8. 11
  
   Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo.
   Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui.
 
V. Signore, rimani con noi, alleluia,
R. ormai si fa sera, alleluia.
 
 
ORAZIONE
 
   O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per Cristo nostro Signore.
 
R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 16-APR-10
 

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