Liturgia delle ore - Archivio
Venerdì fra l‘ottava di Pasqua


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia
 
 
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa‘ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com‘era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:


L‘ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l‘uno e trino Signore.

San Pietro che in quest‘ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Voi siete risorti con Cristo:
        cercate le cose di lassù, alleluia.
 
Chi celebra più Ore, in una di esse celebra la salmodia ordinaria e nelle altre quella complementare.
 
SALMO 118, IV (25-32)
 
Io sono prostrato nella polvere; *
   dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; *
   insegnami i tuoi voleri.
 
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti *
   e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza; *
   sollevami secondo la tua promessa.
 
Tieni lontana da me la via della menzogna, *
   fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia, *
   mi sono proposto i tuoi giudizi.
 
Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, *
   che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti, *
   perché hai dilatato il mio cuore.
 
 
SALMO 75, 2-13
I   (2-7)
 
Dio è conosciuto in Giuda, *
   in Israele è grande il suo nome.
È in Gerusalemme la sua dimora, *
   la sua abitazione, in Sion.
 
Qui spezzò le saette dell’arco, *
   lo scudo, la spada, la guerra.
 
Splendido tu sei, o Potente, *
   sui monti della preda:
 
furono spogliati i valorosi, †
   furono colti dal sonno, *
   nessun prode ritrovava la sua mano.
 
Dio di Giacobbe, alla tua minaccia, *
   si arrestarono carri e cavalli.
 
 
II   (8-13)
 
Tu sei terribile; chi ti resiste *
   quando si scatena la tua ira?
Dal cielo fai udire la sentenza: *
   sbigottita la terra tace
 
quando Dio si alza per giudicare, *
   per salvare tutti gli umili della terra.
 
L’uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *
   gli scampati dall’ira ti fanno festa.
 
Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *
      quanti lo circondano portino doni al Terribile,
   a lui che toglie il respiro ai potenti; *
      è terribile per i re della terra.
 
 
Ant. Voi siete risorti con Cristo:
        cercate le cose di lassù, alleluia.
 
LETTURA BREVE                                                                            1 Cor 5, 7-8
 
   Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità.
 
V. Questo è il giorno che ha fatto il Signore, alleluia.
R. rallegriamoci ed esultiamo, alleluia.
 
ORAZIONE
   O Dio onnipotente ed eterno, che nella Pasqua del tuo Figlio hai offerto agli uomini il patto della riconciliazione e della pace, donaci di testimoniare nella vita il mistero che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore.
 
R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 07-APR-10
 

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