Liturgia delle ore - Archivio
Giovedì fra l‘ottava di Pasqua


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

 
tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell‘ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all‘unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen.

Oppure:


L‘ora sesta c‘invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest‘ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell‘intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
 
Ant. Cristo, dato alla morte per i nostri peccati,
        è risorto, per renderci giusti, alleluia.
Chi celebra più Ore, in una di esse celebra la salmodia ordinaria e nelle altre quella complementare.
 
SALMO 118, III (17-24)
Sii buono con il tuo servo e avrò la vita, *
   custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io veda, *
   le meraviglie della tua legge.
Io sono straniero sulla terra, *
   non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio *
   dei tuoi precetti in ogni tempo.
Tu minacci gli orgogliosi; *
   maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
   perché ho osservato le tue leggi.
Siedono i potenti, mi calunniano, *
   ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
   miei consiglieri i tuoi precetti.
 
 
SALMO 29, 2-13
I (2-6)
 
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore Dio mio, *
   a te ho gridato e mi hai guarito.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
   rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante, *
   la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto *
   e al mattino, ecco la gioia.
 
II (7-13)
Nella mia prosperità ho detto: *
« Nulla mi farà vacillare! ».
 
Nella tua bontà, o Signore, *
mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
   io sono stato turbato.
 
A te grido, Signore, *
   chiedo aiuto al mio Dio.
 
Quale vantaggio dalla mia morte, *
   dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere *
   e proclamare la tua fedeltà nell’amore?
 
Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
   Signore, vieni in mio aiuto.
 
Hai mutato il mio lamento in danza, *
   la mia veste di sacco in abito di gioia,
perché io possa cantare senza posa. *
   Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.
 
Ant. Cristo, dato alla morte per i nostri peccati,
        è risorto, per renderci giusti, alleluia.
 
LETTURA BREVE                                                    Tt 3, 5b-7
 
Dio ci ha salvati mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.
V. Questo è il giorno che ha fatto il Signore, alleluia.
R. rallegriamoci ed esultiamo, alleluia.
 
ORAZIONE
   O Dio, che da ogni parte della terra hai riunito i popoli per lodare il tuo nome, concedi che tutti i tuoi figli, nati a nuova vita nelle acque del battesimo e animati dall’unica fede, esprimano nelle opere l’unico amore. Per Cristo nostro Signore.
 
R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 02-APR-10
 

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