Dall’opera solitaria dei pionieri alla «conquista sistematica del territorio» attraverso un’opera condivisa all’interno delle comunità cristiane e con altri soggetti sociali. È l’obiettivo che si è posta la Chiesa italiana organizzando il convegno «Testimoni digitali», secondo quando notato il 27 marzo al convegno delle diocesi della Lombardia a Milano da don Ivan Maffeis, vice direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, e da don Davide Milani, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali di Milano e delegato regionale. «L’evento di Roma ha suscitato un grosso interesse non solo nelle comunità diocesane - racconta Maffeis - ma anche in grandi aziende del settore della comunicazione che sentono il bisogno di una riflessione non meramente tecnica su questo mondo ma anche antropologica». «In Lombardia - ha notato Milani - proprio attraverso questa riflessione e diverse iniziative pastorali stiamo costruendo una rete che colleghi i numerosi pionieri dei nuovi media, espertissimi, con l’ordinarietà dalla vita delle comunità, forse ancora troppo diffidenti davanti al ‘continente digitale‘».