Ad un mese dalla mancata festa del 23 aprile, la terza tappa del viaggio tra le icone mariane promossa dal Museo diocesano
Nuova tappa per il ciclo di approfondimenti sul web
promosso dal Museo diocesano di Molfetta che coglie il giorno 23 per richiamare
alla mente dei terlizzesi la data di aprile in cui la Madonna di Sovereto viene solitamente ricondotta da Terlizzi al
luogo del ritrovamento.
Il video, pubblicato sui social della struttura museale diocesana, fissa nella memoria
collettiva la particolare situazione dovuta all'emergenza sanitaria, per cui la
Vergine è rimasta nella Concattedrale di San Michele Arcangelo, non facendo
comunque mancare le immagini del Santuario a lei dedicato, a pochi chilometri
dal centro cittadino. Come per i precedenti video, dedicati alle icone mariane
maggiormente venerate nelle città di Molfetta e Ruvo di Puglia, l'attenzione si
focalizza sulla lettura iconografica delle testimonianze di fede, ancor prima
che artistiche, a cui da secoli la popolazione è legata.
Il digitale coglie inoltre l'opportunità per
mostrare la cromia attuale dell'icona, porla a confronto con quella fotografata
a seguito del restauro del 1974 eseguito dalla Soprintendenza di Bari e raffrontarla
con la radiografia a raggi x che mostra la fisionomia originale dell'Odegitria
col Bambino.
«Il momento potrebbe essere propizio – secondo il
direttore don Michele Amorosini – proprio per una ricognizione dello stato di
conservazione dell'icona, avvantaggiandosi delle moderne tecnologie per le
indagini diagnostiche e di studi più approfonditi della venerata immagine».
Al vaglio di un comitato tecnico scientifico
promosso dall'Ufficio per i Beni Culturali e l'Arte sacra della Diocesi,
costituito da rappresentanti della FeArT società cooperativa, dell'Associazione
Festa Maggiore e da studiosi ed esperti, ci sarebbe proprio un articolato
progetto di studio e valorizzazione che andrebbe a colmare l'assenza della
grande festa che ogni anno coinvolge migliaia di persone e per cui si sarebbero
già dimostrate sensibili diverse realtà istituzionali ed associative della
città.
Prossima tappa del viaggio virtuale tra le icone
mariane della diocesi, a chiusura del mese di Maggio, Giovinazzo e la Madonna
di Corsignano.