A questa straordinaria opera di argenteria del 1456 sarà dedicata una conferenza
Il prezioso Reliquiario di San Basilio,
conservato nel convento di San Francesco in Oristano, sarà il tema della
conferenza che si terrà martedì 26 novembre alle ore 19, al Museo
Diocesano Arborense, nella Sala San Pio X, con gli interventi di Mons. Roberto
Carboni, Arcivescovo Metropolita di Oristano, Don Francesco Tamponi, delegato
regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Sardegna e il professore
Salvatore Rubino, dell'Università degli Studi di Sassari.
Il reliquiario è una straordinaria
opera di argenteria del 1456, voluta dal terzultimo marchese Salvatore Cubello
de Serra Bas. Al cuore del reliquiario si trova una scatola d'argento, custodia
di un cranio umano attribuito a San Basilio di Cesarea. Il nome del grande
Padre della Chiesa fu letto da una lunga tradizione nell'iscrizione greca, del
secolo XI, incisa lungo il bordo del contenitore.
Alcuni studiosi, in epoca moderna,
hanno avanzato dei dubbi sull'interpretazione del testo greco, mettendo in
crisi quella tradizione e inducendo a sospendere ogni giudizio
sull'attribuzione del cranio.
La sensibilità contemporanea
richiedeva di riprendere i termini del discorso e di riallacciare le trame di
un enigma secolare. Una prima risposta è giunta dalle ultime accurate indagini
multidisciplinari che hanno permesso di gettare nuova luce sul mistero di
questo singolare oggetto e del suo contenuto, accrescendone l'interesse e il
fascino.