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 Anagrafe - Archivio News - Prato: l'Oratorio di San Bartolomeo riapre al pubblico 
Prato: l'Oratorio di San Bartolomeo riapre al pubblico   versione testuale
Il restauro strutturale e degli apparati lapidei realizzato anche grazie ai fondi dell'8xmille









Sabato 23 novembre alle 11, il vescovo di Prato, Giovanni Nerbini, presenterà il restauro dell'Oratorio di San Bartolomeo in Via Cava, un importante edificio in stile gotico, risalente alla seconda metà del Trecento, restituito dopo un anno di chiusura alla comunità di San Giusto e alla cittadinanza che, da sempre, lo hanno riconosciuto come uno spazio identitario, espressione di radici culturali comuni. L'elegante struttura con copertura a capanna presenta due portali in pietra scolpita, monofore trilobate e un'elaborata cornice in mattoni che segna gli spioventi del tetto. L'interno ad unica navata è ricco di affreschi eseguiti, tra il 1375 e l'inizio del '400, da Francesco di Michele, Arrigo di Niccolò e Cenni di Francesco, artisti fiorentini seguaci di Niccolò di Pietro Gerini. Degno di nota è l'altare in muratura interamente affrescato che riproduce il classico trittico con predella, uno dei pochi esempi nel territorio toscano. I lavori di restauro, resi necessari dalle precarie condizioni in cui si trovava l'edificio, sono stati realizzati col contributo della CEI dell'8xmille e della Parrocchia di San Giusto ed hanno interessato la struttura architettonica, il paramento murario, la copertura, gli infissi, l'impianto elettrico e di riscaldamento e l'inserimento, intorno l'altare affrescato, di un condotto di ventilazione per eliminare l'umidità di risalita. È stato inoltre effettuato l'intero restauro conservativo degli apparati lapidei dei portali, finanziato dalla ANCoS, associazione appartenente al sistema delle imprese di Confartigianato Prato. Alla presentazione farà seguito una visita guidata dell'Oratorio.

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