119-2019: in mostra libri liturgici, biografie e raffigurazioni del santo.
Venerdì 25 ottobre alle ore 18 ad Asti, presso il Museo Diocesano San Giovanni (via Natta 36) sarà inaugurata la mostra "San Secondo Patrono di Asti. 119-2019: 1900 anni di devozione in terra astigiana".
Il percorso espositivo allestito presso il Museo Diocesano, presenterà
libri liturgici e devozionali, biografie del Santo e sue raffigurazioni a
partire dai codici medievali fino ai testi del XX secolo, provenienti
dalla Biblioteca del Seminario Vescovile.
Le ricerche bibliografiche realizzate per questa occasione hanno
permesso di constatare che in tutto l'arco di tempo che va dal XVI
secolo, con gli inizi della stampa, fino ai primi decenni del Novecento,
sono state pubblicate con continuità vite del Santo, orazioni e
panegirici in suo onore, sonetti a lui dedicati. Questa letteratura,
seppur minore, lascia trasparire quanto fosse sentita la devozione a san
Secondo non solo dai cittadini di Asti, ma anche da persone estranee
alla vita culturale e religiosa astigiana.
Saranno inoltre
esposti documenti sulla Compagnia di San Secondo, provenienti
dall'Archivio Storico Diocesano e dall'Archivio Storico della
Collegiata. Questa compagnia laicale, costituita presso la Collegiata di
San Secondo, si occupava della cura e della manutenzione del proprio
altare, l'acquisto delle cere, l'organizzazione di processioni,
l'accompagnamento del Santissimo e dei fedeli defunti. Le prime
attestazioni di una Societas intitolata al Santo si attestano
già a partire dal XIII secolo quando un gruppo di ricchi mercanti
astigiani si organizza, su base cittadina e non rionale, per affermare
il proprio peso politico. Il primo documento originale attestante la
presenza della Compagnia, tuttavia, sono gli atti della terza visita
pastorale del vescovo di Asti Domenico della Rovere condotta nel 1582,
in cui si legge che all'altare di San Secondo è presente la Compagnia al
medesimo intitolata.
Completerà la mostra
una serie di pannelli didattici sull'iconografia di san Secondo
attraverso le opere d'arte della nostra Diocesi e i luoghi sacri
dedicati al nostro santo patrono. Per le rappresentazioni di san Secondo
che si trovano nelle nostre chiese, prima fra tutte la Collegiata, si è
fatto largo uso, nel corso dei secoli, di testi altomedievali come la Passio sanctorum Faustini et Iovitae
(«Passione dei santi Faustino e Giovita»), una "novella agiografica"
redatta nel IX secolo verosimilmente nel monastero di San Faustino
Maggiore di Brescia, che raccoglie, oltre alle biografie di questi due
martiri, anche la narrazione, sospesa tra leggenda e dato storico, della
vita del nostro san Secondo. Proprio in questo testo, fra l'altro,
viene indicato il 119 come anno del martirio del santo sotto
l'imperatore Adriano. I pannelli didattici, al termine della mostra,
saranno a disposizione di chiunque vorrà realizzare eventi culturali
collegati alla figura del nostro santo.
Il percorso espositivo, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è curato dal Museo Diocesano San Giovanni, dall'Archivio Storico Diocesano e dalla Biblioteca del Seminario Vescovile.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 25 ottobre all'8 dicembre 2019 con il seguente orario: venerdì 15-18, sabato e domenica 9,30-13 e 15-18, nei restanti giorni della settimana su prenotazione all'indirizzo
museo@sicdat.it oppure allo 0141.592.176. Possibilità di visite guidate su prenotazione.
Per tutta la durata dell'evento l'ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.
Sabato 26 ottobre a partire dalle ore 15 si terrà l'evento speciale "In cammino con san Secondo, cavaliere del Cielo":
un inedito itinerario nella città di Asti sulle tracce del santo
patrono accompagnati da Ivana Bologna, storica dell'arte e profonda
conoscitrice delle ricchezze culturali, storiche e artistiche della
nostra città. Punto di ritrovo e partenza della visita guidata sarà
l'ingresso della Collegiata di San Secondo per poi recarsi in alcuni tra
gli edifici di culto più importanti di Asti che conservano
testimonianze della venerazione al santo, con una puntata speciale alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti dove sarà possibile visitare in esclusiva la preziosissima tela di Gandolfino da Roreto "Madonna di Loreto con i santi Secondo e Calogero". L'evento è gratuito e la prenotazione non è necessaria ma molto gradita, scrivendo a:
museo@sicdat.it.