La mostra "Scatti di fede" al Museo Diocesano Arborense: quattro anni di lavoro di due fotografi in oltre cento paesi
Si
inaugura venerdì 14 giugno alle ore 18.30 nel Museo Diocesano Arborense di
Oristano (piazza Duomo 1), la mostra fotografica "Scatti di fede" di Filippo Peretti e Lucia
Musio. La mostra prodotta dal Servizio
Cultura e Spettacolo - Musei Civici di Cagliari e curata dalla direttrice
Paola Mura, è stata visitata con successo nei due mesi di esposizione presso lo
Spazio SEARCH del Comune di Cagliari.
Dopo
la prima esposizione, il museo diocesano esporrà i novanta
scatti in bianco e nero che raccontano la straordinaria ricchezza culturale e
religiosa che la Sardegna custodisce e continua a tramandare da secoli, la
stessa che sorprese ed entusiasmò scrittori e poeti dell'Ottocento, da Grazia
Deledda a David H. Lawrence, divenne protagonista della pittura dei maestri del
primo Novecento quali Biasi, Floris, Delitala, venne immortalata dagli scatti dei
grandi reporter della celebre agenzia Magnum.
Il
lavoro è frutto di un viaggio per la Sardegna durato quattro anni, durante i
quali i due fotografi, Filippo Peretti e Lucia Musio, marito e moglie nella
vita, hanno fatto tappa in oltre cento tra paesi e località della Sardegna.
La
mostra è suddivisa in dieci sezioni che meglio raccontano, per temi e libere
suggestioni degli autori, i luoghi, le feste e le tradizioni. Ad aprire
l'esposizione una ricca sezione dedicata alla Settimana Santa, con i suoi riti che
ricordano influenze iberiche nelle articolate processioni e sacre
rappresentazioni. Tra gli altri temi, oltre alla Sagra di Sant'Efisio seguita
fino a Nora nel suo tripudio di costumi e traccas (carri decorati trainati da
buoi), le Ardie che fondono il culto con antiche prove di balentia (coraggio),
le chiese campestri che riuniscono i devoti in pellegrinaggi festosi; i voti
degli Scalzi di Cabras, le maschere ancestrali dei Mamuthones e dei Issohadores
di Mamoiada, fino al mistero notturno dei Fuochi di Sant'Antonio, tradizione
vissuta da molti paesi di Sardegna.
Le
immagini saranno accompagnate da un'unica opera d'arte, il dipinto "Processione a Fonni" (1930) di Giuseppe
Biasi, alta rappresentazione del rito nella sua silente solennità.
La mostra sarà inaugurata dall'Arcivescovo Mons. Ignazio Sanna, Amministratore Apostolico di Oristano e sarà visitabile fino al 15 settembre, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.