La Regione Piemonte e la
Conferenza Episcopale del Piemonte (CEP) hanno approvato un accordo triennale (2018-2020) per lo
sviluppo e la valorizzazione del sistema archivistico, museale e bibliotecario
ecclesiastico regionale: il documento impegna i due enti a mettere a punto un
insieme coordinato di attività e iniziative con l'obiettivo di salvaguardare,
valorizzare e aumentare la fruizione di questi beni da parte di cittadini,
studiosi e visitatori.
L'Accordo prevede quindi una
serie di azioni e di ambiti di intervento e, allo stesso tempo, un sostegno
economico agli interventi pari a oltre un milione di euro così ripartiti: 720mila
euro a carico dell'ente regionale e 360mila euro a carico della CEP.
"Questo accordo ha il grande
merito di sancire una collaborazione continuativa con la Conferenza Episcopale,
che completerà il sistema dei beni culturali regionali grazie all'integrazione
l'importante patrimonio ecclesiastico - commenta Antonella Parigi,
assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -. Un'operazione
di valore che potrà anche avvicinare questi beni alle comunità locali rendendoli aperti e disponibili a tutti".
"Tutelare, conservare, valorizzare il patrimonio
culturale di un territorio è un dovere nei confronti degli avi, ma è
soprattutto un dovere rispetto ai nostri figli, ai cuccioli di domani - dichiara Mons. Derio Olivero, delegato ai Beni Culturali Ecclesiastici dei
Vescovi del Piemonte -. Questo accordo rivela un importante sforzo verso il
futuro da parte della Regione Piemonte e da parte della Conferenza Episcopale
Piemontese".
Tra le linee di intervento:
- per i beni culturali, è
previsto che si lavori per implementare il progetto delle aperture
automatizzare "Chiese a porte aperte", promosso dalla CEP e da Fondazione CRT, su cui la Regione Piemonte con questa convenzione intende investire;
- per i beni librari, si porterà
a termine il censimento e la messa in sicurezza dei fondi di interesse
storico-culturale delle parrocchie e si continuerà quello delle legature
storiche e di pregio;
- in ambito archivistico,
l'impegno sarà a rendere fattibile l'interoperabilità tra il portale della
Conferenza Episcopale Italiana (BeWeb) e il sistema regionale Mèmora,
proseguendo allo stesso tempo la digitalizzazione dei settimanali diocesani;
- in ambito museale l'impegno
sarà inoltre a lavorare congiuntamente per l'applicazione degli standard
museali in previsione dell'attivazione del Sistema Museale Nazionale
(prevista dal decreto ministeriale
113/2018).
Sono inoltre previsti interventi
di recupero, restauro e allestimento del patrimonio culturale appartenente ad
enti ed istituzioni ecclesiastiche che verranno definiti nell'ambito della
Commissione paritetica regionale, istituita
per la salvaguardia e la valorizzazione dei Beni Culturali di interesse
religioso e prevista da un
precedente accordo tra Regione Piemonte e Conferenza Episcopale Piemontese
siglato nel 2012.