L'associazione "Pietre Vive" presenta l'annuale appuntamento per promuovere il patrimonio diocesano
L'associazione diocesana "Pietre
Vive", giunta al suo quindicesimo anno di attività volta alla valorizzazione ed
alla promozione del patrimonio ecclesiastico, in particolare all'apertura di
edifici chiusi e/o non conosciuti del territorio diocesano, presenta al
pubblico, l'annuale ed immancabile appuntamento delle "Giornate del volontario
di arte sacra".
L'evento ormai consolidato, grazie al contributo dell'8xmille della
Conferenza Episcopale Italiana, alla collaborazione della Diocesi di
Orvieto-Todi e dei parroci delle parrocchie, e all'impegno dei volontari di
Pietre Vive (custodi del passato), vedrà protagoniste ben undici delle chiese
presenti ad Orvieto e Todi, dove sarà possibile visitare anche il Palazzo
Episcopale di Todi.
A partire da mercoledì 31 ottobre fino al 3 novembre ad
Orvieto, saranno interessate da queste aperture straordinarie: la Chiesa del
Crocifisso del Tufo, la chiesa di San Bernardino, la chiesa di Sant'Andrea, la
chiesa di San Giovenale, la chiesa del Buon Gesù, la chiesa di Santo Stefano,
la chiesa di San Domenico, la chiesa degli Scalzi e la Chiesa di San Giuseppe.
A
Todi invece dal 2 al 3 novembre sarà possibile visitare: la Chiesa della
Nunziatina, la Chiesa di San Giorgio ed il Palazzo Episcopale, edificato per
volontà del vescovo Angelo Cesi sul finire del XVI secolo. Tutti questi luoghi,
veri "gioielli"di un immenso patrimonio storico, artistico e religioso, spesso ancora sconosciuto a cittadini e turisti, saranno visibili grazie all'impiego
ed all'impegno dei volontari di arte sacra, studenti, studiosi, professionisti,
cultori della materia, semplici appassionati, che costituiscono una risorsa fondamentale
per la nostra diocesi ormai da diversi anni. I volontari infatti si sono
formati a partire dal 2005, durante i corsi in valorizzazione dei beni
culturali ecclesiastici organizzati annualmente dall'associazione "Pietre
Vive", grazie ai fondi dell'8xmille.