Venerdì 21 settembre alle ore 17,30 presso il Refettorio del
Seminario Vescovile di Asti, sarà inaugurata la mostra libraria e
documentaria "Tanti modi di viaggiare. Gli itinerari dell'Uomo
attraverso le carte". L'esposizione rientra nel progetto di quadrante
2018 di Città e Cattedrali "Basso Piemonte terra di passaggio" che vede
coinvolte le diocesi di Asti, Acqui, Alessandria, Casale e Tortona. Il
Progetto Città e Cattedrali è ideato da FONDAZIONE CRT e dalla Consulta
Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici.
"Tanti modi di viaggiare" scaturisce da un cammino, che dura ormai da
17 anni, segnato da nuove quotidiane scoperte. Il ritrovarsi tra le
mani ogni giorno un manoscritto inedito e apparentemente
incomprensibile, o una rara edizione, o una insolita minuta coperta di
polvere, fa sì che la mente inizi a compiere un viaggio sulla via della
conoscenza.
Il tema delle Giornate dei Beni Culturali Ecclesiastici a porte
aperte, "Dal Piemonte all'Europa", ha reso possibile, quest'anno, il
concretizzarsi di un'idea da tempo chiusa in un cassetto: mostrare come
dietro a ogni libro e a ogni documento si nasconda un viaggio più o meno
lungo il cui itinerario è svelato tra le carte stesse o dalle carte
stesse.
La mostra, suddivisa in tre sezioni tematiche, presenta 55 testimoni
manoscritti e a stampa appartenenti all'Archivio Storico Diocesano e
alla Biblioteca del Seminario Vescovile.
La prima sezione è dedicata ad alcune opere manoscritte inedite che
ci raccontano i viaggi del noto mercante astese Guglielmo Ventura, le
vicende di un militare che in diligenza e a cavallo percorre l'Europa e
annota i tragitti e i luoghi di sosta, l'arrivo di alcune reliquie dalle
Fiandre e la provenienza di un antico manoscritto.
La seconda sezione, più didascalica, raccoglie testi a stampa, a
partire dal secolo XVI, utilizzati per conoscere e approfondire la
conoscenza del mondo. Si parte dalle rare tavole della Geografia di
Claudio Tolomeo, edite a Roma nel 1541, si prosegue con i numerosi
trattati e compendi di geografia universale e particolare, per arrivare
ai testi per lo studio di questa materia nelle scuole.
L'ultima sezione, forse la più curiosa, è dedicata ai veri e propri
racconti di viaggi, compiuti in varie parti d'Europa, e alle guide
turistiche che si sviluppano notevolmente nel secolo XVIII.
Tutte queste opere testimoniano che l'abitudine al viaggio e agli
spostamenti anche grandi è una caratteristica della popolazione europea
dall'antichità ai nostri giorni; ci si sposta per cercare cibo, per
compiere un pellegrinaggio, per controllare un territorio, per
affrontare una guerra, per commerciare, per studiare, per esplorare, per
conoscere e trasmettere conoscenza...
Ogni spostamento ha, inevitabilmente, prodotto carte e questa mostra intende mostrarne alcuni esempi.
Il lungo cammino menzionato poc'anzi, inoltre, ha permesso alla
Biblioteca del Seminario di incontrare molti ragazzi delle scuole
astigiane, grazie all'attività di Alternanza scuola-lavoro, e numerosi
studenti universitari e ricercatori. Alcuni di loro hanno collaborato
attivamente alla realizzazione di questa mostra sia attraverso lo studio
di alcune fonti inedite, sia con la ricerca delle opere da esporre e
l'elaborazione delle loro didascalie.
Un ringraziamento speciale va ai ragazzi del Liceo Classico "Vittorio
Alfieri", del Liceo Scientifico "Francesco Vercelli", del Liceo
Linguistico, delle Scienze Applicate e Umane "Augusto Monti", alla
dott.ssa Simonetta Doglione.
Il percorso espositivo è curato da Debora Ferro, con il patrocinio di
Progetto Città e Cattedrali, Regione Piemonte, Città di Asti, e il
contributo di Fondazione CRT, Progetto Culturale diocesano e Cattolica
Assicurazioni.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 22 settembre al 19 ottobre 2018
con il seguente orario: venerdì, sabato e domenica 15-19, nei restanti
giorni della settimana su prenotazione all'indirizzo
biblioteca.sicdat@gmail.com oppure allo 0141.430.615.
Per tutta la durata dell'evento l'ingresso sarà libero.