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In questa pubblicazione vengono offerte le indicazioni concrete per lo svolgimento del XXVI Congresso Eucaristico Nazionale.
Sarà una manifestazione di popolo che insieme – vescovi, presbiteri, diaconi, religiosi e fedeli laici – vivrà la sua fede in Cristo Signore. Egli è presente con l’energia pasquale nel Sacramento dell’Eucaristia e ci chiama alla comunione vitale con Sé.
Tante sono le novità di questo Congresso rispetto a quelli che lo hanno preceduto: le attività delle prime due giornate – giovedì e venerdì - saranno vissute contemporaneamente in tutte le Diocesi italiane, mentre sabato e domenica Genova diverrà capitale spirituale d’Italia. Saremo nella piena luce dell’Anno Santo della Misericordia, nel quale abbiamo già camminato con impegno.
Ed ecco le nostre giornate.
Giovedì, in comunione con quanto avverrà in tutte le cattedrali italiane, si aprirà solennemente il XXVI Congresso Eucaristico Nazionale.
Venerdì sarà sotto il segno della misericordia: quella che offriamo ai fratelli - attraverso la visita ad alcuni luoghi dove quotidianamente e senza troppa pubblicità si compie il bene - quella che riceviamo dal Padre nel sacramento della penitenza.
Sabato sarà il giorno della catechesi e dell’Adorazione: la conoscenza della fede conduce ad entrare nel mistero eucaristico con animo grato.
Soprattutto domenica sarà evidente la presenza della Chiesa italiana durante la solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dall’Inviato Speciale, concelebrata da vescovi e sacerdoti, con la grande partecipazione dei fedeli giunti da ogni parte. Gli eventi programmati sono il frutto di una lunga ed intensa preparazione che ha coinvolto sia l’Arcidiocesi, sia la Città sotto la guida del Comitato Diocesano Preparatorio.
E’ stato fatto tanto lavoro coinvolgendo capillarmente parrocchie, vicariati, congregazioni religiose, aggregazioni laicali, fedeli laici. E questo è già un frutto del Congresso, perché, pur in ambienti diversi, ci si è preparati insieme e, poi, le forze si sono unite. La risposta è stata buona: i sussidi pastorali preparati sono stati accolti anche fuori Diocesi; le manifestazioni diocesane sono state partecipate; il numero dei volontari – oltre 500 - ha superato le aspettative, i cantori che provengono dalle cantorie parrocchiali sono 700; le delegazioni, appositamente create, che visiteranno i luoghi di misericordia, coinvolgono circa 400 persone; gli iscritti provenienti dalle Diocesi italiane sono oltre 900 e in continua crescita. Le istituzioni cittadine hanno collaborato secondo la loro competenza per rendere Genova accogliente ed organizzata.
Siamo grati alla Provvidenza per il dono di poter ospitare nuovamente a Genova, dopo 93 anni (1923), il Congresso Eucaristico Nazionale e di poter viverlo insieme ai Vescovi e ai delegati che giungeranno da tutta Italia. Come Genovesi ringraziamo il Santo Padre di aver scelto il nostro Cardinale Arcivescovo come Suo Inviato Speciale, nell’anno in cui Egli celebra 50 anni di Ordinazione sacerdotale e 10 anni di guida dell’Arcidiocesi genovese.

Mons. Marco Doldi (Vicario Generale)