“Le canzoni non cambiano il mondo, ma aiutano a riflettere”. Con “Blu”, Irene Fornaciari, ha portato al Festival di Sanremo il dramma dei migranti. Ai microfoni di InBlu Radio spiega come anche con un brano musicale si possa sensibilizzare. E parlare di misericordia.
Anche nella musica c’è spazio per comunicare la misericordia. O meglio “quella che i latini chiamavano 'pietas', cioè l’attenzione e pietosa solidarietà verso quelli che rimangono indietro”, dice Enrico Ruggeri, cantautore di successo ai microfoni di InBlu Radio.
Avvenire ha chiesto al Presidente della FISC, Francesco Zanotti, una riflessione sul Messaggio per la GMCS. Ve lo proponiamo. "Essere 'per' e non 'contro'. Parlare in positivo, evitare il sensazionalismo tanto per sbalordire. Per adottare questi atteggiamenti ci vuole coraggio"
InBlu Radio ha raccolto la riflessione di Tony Renis, celebre cantautore, attore e produttore discografico italiano, sul tema della prossima GMCS. “Papa Francesco – ha detto Renis - insegna la misericordia perché lui per primo lo è: dobbiamo sforzarci di essere misericordiosi perché la misericordia ci rende più umani e ci fa sentire meglio…”
Per declinare la misericordia occorre cambiare prospettiva: è l’invito che arriva dal Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, presentato in Vaticano da monsignor Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, Paolo Ruffini, Direttore di TV2000 e Marinella Perroni, del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo.
Don Ivan Maffeis, Direttore dell'Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, commenta il Messaggio di Papa Francesco per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. "Nella comunicazione la misericordia porta non solo a scegliere con cura parole e gesti, ma anche a custodire nello stesso modo quelli altrui".
Cosa vuol dire lo deciderete voi; l’importante è che sia chiaro cosa NON vuol dire il manifesto della 50ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, scaricabile qui accanto in due versioni (ad alta o bassa risoluzione). Innanzitutto NON vuole trasmettere l’idea che la vita cristiana sia una “scalata” al Monte di Dio…
“Siamo chiamati a comunicare da figli di Dio con tutti, senza esclusione”: lo ricorda il Papa per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (8 maggio 2016), di cui venerdì 22 gennaio è stato reso noto il Messaggio. “Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo” è il tema della Giornata: il testo del Messaggio è scaricabile dalla barra di navigazione di questo sito.