La Commissione è chiamata ad esaminare i progetti, le richieste e le iniziative che i legali rappresentanti degli enti soggetti alla giurisdizione dell’Ordinario diocesano presentano all’Ordinario stesso per ottenere le autorizzazioni previste dalle norme canoniche in materia di arte per la liturgia e di beni culturali. La Commissione, inoltre esprime pareri e valutazioni sui quesiti ad essa sottoposti dall’Ordinario diocesano, dall’Ufficio di Curia competente in materia di arte e beni culturali, da altri Uffici di Curia e organismi diocesani. La Commissione, infine, di sua iniziativa o d’intesa con altri organi ecclesiali, elabora proposte e indirizzi allo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale diocesano, comprese iniziative informative, di sensibilizzazione e di formazione a favore del clero diocesano e religioso, dei laici, dei professionisti e degli artisti. Sono membri di diritto della Commissione il responsabile dell’Ufficio di Curia competente in materia di arte e beni culturali, il responsabile dell’Ufficio liturgico diocesano, i direttori dell’Archivio, del Museo e della Biblioteca diocesana. Nello schema di statuto è indicato che ne debbano far parte un architetto, un ingegnere, un pittore, uno scultore, uno storico dell’arte e uno storico dell’architettura, un teologo, un rappresentante segnalato dal Consiglio Presbiterale Diocesano.
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