Libertà di educazione e scuola 
Il terzo incontro di "Cattedrale Aperta" a Genova il 22 gennaio 2014
La prima domanda che un educatore si deve fare riguarda se stesso, non i suoi doveri: "chi sono io?", non "che cosa posso fare per loro?". Così si è espresso il Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, durante l'incontro su Europa: libertà di educazione e scuola, tenutosi a Genova il 22 gennaio. All'incontro hanno preso parte anche il Card. Peter Erdö, Arcivescovo di Esztergom-Budapest e Presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa, e Maria Grazia Colombo, past president nazionale dell'AGeSC.
Il Card. Angelo Bagnasco ha invitato tutti a prendere parte all'incontro del 10 maggio con Papa Francesco, augurandosi "l'attenzione grande, profonda, convinta e la partecipazione numerosissima dell'Italia". L'evento del 10 maggio dovrà portare all'attenzione del Paese "la libertà di educazione e la scuola". La scuola paritaria fa parte a pieno titolo del sistema educativo pubblico, in base alla legge sul sistema nazionale di istruzione (2000), ma l'attuazione di una reale equiparazione risente di
molteplici resistenze nella pratica: da questo punto di vista, l'Italia risulta più indietro rispetto all'Europa.
Link: http://www.ilcittadino.ge.it/
Il Card. Angelo Bagnasco ha invitato tutti a prendere parte all'incontro del 10 maggio con Papa Francesco, augurandosi "l'attenzione grande, profonda, convinta e la partecipazione numerosissima dell'Italia". L'evento del 10 maggio dovrà portare all'attenzione del Paese "la libertà di educazione e la scuola". La scuola paritaria fa parte a pieno titolo del sistema educativo pubblico, in base alla legge sul sistema nazionale di istruzione (2000), ma l'attuazione di una reale equiparazione risente di
molteplici resistenze nella pratica: da questo punto di vista, l'Italia risulta più indietro rispetto all'Europa.
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