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Insegnanti   versione testuale


Gli insegnanti, tra criticità e aspetti positivi, svolgono un prezioso ruolo di educazione alla vita affettiva, culturale e sociale
 
La figura dell’insegnante presenta alcune criticità. La scarsa attenzione riservata alla scuola finisce per riflettersi sui docenti, di cui non si riconosce la qualità e la quantità del lavoro. Oltre alle lezioni, ci sono le attività di valutazione; la realizzazione e verifica delle strategie di insegnamento personalizzato; la formazione disciplinare  e la conoscenza delle nuove tecnologie; l’incontro con i genitori; la massiccia presenza a scuola nelle sempre più numerose attività curricolari e integrative. Il poco riconoscimento si traduce poi in una situazione economica particolarmente infelice rispetto alla delicatezza e alla quantità del lavoro. Tutto questo determina una crescente demotivazione da parte dei docenti, anche per un diffuso senso della scarsa incidenza delle azioni didattiche ed educative poste in atto.
 
C’è poi il tema della comunicazione intergenerazionale. Le tecnologie digitali non comportano solo diversi codici comunicativi, ma anche un diverso approccio alla conoscenza. In una visione ancora più ampia sarebbe da aggiungere la situazione di crisi del mondo adulto, con l’assenza di punti di riferimento sicuri.
 
Tuttavia ci sono tanti elementi positivi su cui puntare: l’impegno dei docenti che hanno messo in atto in questi decenni un incredibile ed efficace rinnovamento “dal basso” della scuola italiana; la costruzione di percorsi di formazione per affrontare al meglio la sfida culturale ed educativa; la stessa capacità critica e di denuncia rispetto alle difficoltà educative e finanziarie della scuola.
 
In questo contesto va recuperato il ruolo del docente, che collabora alla trasmissione del patrimonio culturale ed educa gli studenti all’acquisizione di competenze irrinunciabili, come il pensiero critico e l’autonomia di giudizio e di azione. A lui è richiesta anche la capacità di stabilire un corretto rapporto educativo-affettivo con gli studenti, sapendo che la trasmissione dei contenuti viene garantita tramite relazioni buone, regole condivise e la costruzione di una gerarchia di valori culturali, umani e sociali, anche per mezzo di un equilibrato esercizio dell’autorità. L’insegnante è insomma parte importante di un esercizio alla vita sociale, che nella scuola si costruisce come prova di partecipazione alla più ampia vita della società civile.