Oggi si compie (RN 68), oppure Venite, fedeli (RN 76)

 

Kyrie, eleison (RN 3)

 

Gloria in excelsis Deo (RN 7)

 

 

Alleluia – Cantate al Signore (RN 12)

 

Io credo in Dio – Simbolo apostolico (RN 18)

 

Preghiamo insieme e cantiamo (RN 20)

 

Bambino mite e debole (RN 66)

Santo (RN 26)

 

Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)

 

Amen! - Rossi (RN 32)   

 

Padre nostro (RN 33)

 

Tuo è il regno - Menichetti (RN 36)

 

Agnello di Dio (RN 38)

 

Verbum caro factum est (RN 75)

 

A Betlemme di Giudea (RN 65)

 

 

Testo: CEI

Musica: F. Rainoldi

Fonti: Paoline

Uso: ingresso, comunione

Forma musicale: innodia responsoriale

 

1.         Oggi si compie ogni promessa

fatta nel tempo ad Abramo:

viene l’Atteso, l’Emmanuele,

viene il Dio con noi.

2.         Oggi la luce splende sul mondo,

tenebre fitte disperde.

Tu non temere mai più la notte:

un nuovo giorno si leva.

 

3.         Oggi il Mistero si fa Parola,

viva Presenza rivela:

Verbo incarnato, volto di Dio,

viene il Signore tra noi.

 

4.         Oggi Maria, vergine madre,

genera Cristo, il Figlio.

Piena di grazia, donna beata,

in lei si gloria la terra.

 

5.         Oggi un Bambino nasce a Betlemme,

segno di amore per noi.

Ecco l’evento della salvezza:

Egli è nato per noi.

 

6.         Oggi il Signore dona salvezza

a chi nel cuore l’accoglie.

Presto, venite al suo banchetto:

tutto è pronto per voi.

 

Il testo si ispira al Vangelo secondo Luca: "I miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli" (Lc 2,30-31), e in particolare al capitolo 4, sempre del vangelo di Luca (Lc 4,21), in cui si legge: "Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato". Gesù nella sinagoga di Nazaret proclama che è giunto il tempo in cui Dio compie la sua promessa di salvezza. Ma si ispira anche alla promessa/benedizione di Dio ad Abramo (Gen 26,3-5).

 

 

 

Una musica solenne, ricca, non anonima che ben introduce alla Messa del tempo di Natale. Una melodia rispettosa degli accenti del testo, che sposa dolcezza ed incisività. Molto articolato armonicamente il ritornello di questo inno responsoriale che, dove possibile, deve essere eseguito in polifonia.

 

 

 

Un inno processionale ben cadenzato che si pone naturalmente all'inizio della Celebrazione, come anche alla comunione, di tutto il tempo di Natale.

Possibilmente si cerchi di rispettare l'esecuzione a due cori delle strofe in modo da rendere chiaramente percepibile la sua struttura binaria: i primi due versi contemplano l'evento evangelico e gli ultimi due lo commentano.

Si consiglia di eseguire sempre l'introduzione strumentale ogni volta che si vuole eseguire una nuova strofa in modo da non appesantire verbalmente il canto. E' necessario rispettare l'andamento in tempo tagliato senza dilatarlo impropriamente in un quattro quarti che, oltre ad essere inopportuno, stravolgerebbe l'intero impianto del canto.