Sussidio Avvento 2013 - Per la carità - 8 dicembre - II Domenica 
8 dicembre - II Domenica di Avvento   versione testuale
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

 

Intervista ad un operatore Caritas di Milano 

Come nasce il progetto Artemide?
Ci sono famiglie in cui le mamme vivono la maternità come un elemento di difficoltà in più da gestire, perse in mezzo alla quotidianità che le divora: il lavoro quando c'è, il bilancio familiare da far quadrare, gli altri figli, la casa...
Ci sono mamme che scoprono di essere diventate tali quando si ritrovano tra le braccia un piccolo che piange, non dorme, non si capisce cosa voglia, non si capisce da dove venga e dove voglia andare.
Ci sono famiglie preoccupate, che si sentono inadeguate, che non sanno, che non capiscono, che amano perdutamente il loro piccolo e vorrebbero fare ed essere il meglio per lui.
È importante che queste mamme incontrino delle compagne di strada che le sostengano nel difficile cammino per diventare madre.
Guardando a queste situazioni, abbiamo ideato il progetto.
 
Nel concreto, come avete organizzato il servizio?
Abbiamo organizzato percorsi individuali di sostegno, ma anche momenti di confronto con altre famiglie sul territorio, promuovendo il vicinato solidale, la prossimità, il mutuo aiuto. Promuovere queste reti attraverso le Caritas territoriali e nelle parrocchie significa facilitare la riscoperta dell’incontro, dell’accoglienza e del servizio come parte integrante del proprio essere famiglia, trasformandoli in risorsa propria dei luoghi in cui si abita e nella normalità delle proprie relazioni.
In 5 anni – il progetto è nato nel 2009 – grazie a 6 operatori e una trentina di volontari, ne hanno beneficiato circa 250 famiglie, in un territorio pari a 15 parrocchie.
 
Qual è stato il vostro atteggiamento, come avete impostato il rapporto con le mamme, con le famiglie?
Abbiamo cercato di interpretare insieme i cartelli incontrati per strada, abbiamo dato qualche indicazione in più, abbiamo preso in braccio i loro figli magari alleggerendole per qualche istante, abbiamo risposto a qualche emergenza …
Ci piace immaginarci come persone che si affiancano a queste famiglie per fare un pezzo significativo di strada insieme.
 
Alcune mamme hanno voluto raccontare così la propria esperienza: “Ho trovato sempre qualcuno che mi ascoltasse e mi capisse... sapevo che quando non eri con me stavi pensando ad altre mamme ed ero felice per questo...era come se lo stessi facendo a me”.
“Non pensavo di poter chiedere ai servizi sociali... avevo paura! Temevo mi portassero via i bambini”. “Ero insicura e preoccupata, ho incontrato voi, ho conosciuto altre mamme... ho scoperto di poter essere mamma anche io”.
 
Matteo, Milano, Caritas Ambrosiana