Sussidio Avvento 2013 - Per la famiglia - 15 dicembre - III Domenica 
15 dicembre - III Domenica di Avvento   versione testuale
 
Preghiera
 
Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti” (Is 35,3).  
Signore ci doni questa Parola per noi e per la nostra famiglia. Le mani sono metafora del nostro agire e le ginocchia del nostro camminare. Spesso il nostro agire in famiglia è fiacco, stanco, sfiduciato perché non sappiamo uscire dal nostro Io e andare all’altro e così i nostri passi non vanno nella direzione dell’incontro ma fuggono dall’altro che è visto come colui che ci disturba. Signore rincuoraci, donaci cuore e soprattutto coraggio! San Giacomo ci ricorda gli ingredienti fondamentali per il combattimento spirituale contro la nostra stessa idolatria dell’Io: “Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori… non lamentatevi gli uni degli altri…” (Gc 5,8-9). La perseveranza nella conversione del cuore è la virtù fondamentale per chi combatte nella fatica delle relazioni umane.
Signore, donaci lo Spirito di umiltà di Giovanni Battista che si è fatto piccolo per far crescere l’altro. Amen.
 
 
Tracce per gli animatori di itinerari per sposi
 
1) Irrobustire “le mani fiacche” (Is 35,3) significa non farsi derubare la Speranza. Come trasformare l’esperienza della tribolazione in “speranza che non delude” (cfr. Rm 5,3-5)?
2) Papa Francesco nel Pellegrinaggio delle famiglie del 27 ottobre ha chiesto di domandarsi: “come va la gioia nella nostra famiglia”? Provate a raccontare episodi concreti.
3) Quale itinerario di conversione intraprendere come coppia per essere come Giovanni il Battista che “esulta di gioia alla voce dello Sposo” che è Gesù (cfr. Gv 3,29)?