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 Liturgia delle ore - Anno C - Tempo Ordinario (VII - XXXIV) - XXXIV settimana del tempo Ordinario - XXXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - MARTEDÌ - Vespri 




Martedì 26 Novembre 2013

Vespri   versione testuale

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V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
INNO
 
Accogli, o Padre buono,
il canto dei fedeli
nel giorno che declina.
 
Tu al sorger della luce
ci chiamasti al lavoro
nella mistica vigna;
 
or che il sole tramonta,
largisci agli operai
la mercede promessa.
 
Da’ ristoro alle membra
e diffondi nei cuori
la pace del tuo Spirito.
 
La tua grazia sia pegno
della gioia perfetta
nella gloria dei santi.
 
A te sia lode, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1 ant. Non potete servire Dio e il denaro,
         dice il Signore.
 
SALMO 48, 1-13   (I)
Vanità delle ricchezze
Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23).
 
Ascoltate, popoli tutti, *
    porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo, *
    ricchi e poveri insieme.
 
La mia bocca esprime sapienza, *
    il mio cuore medita saggezza;
porgerò l’orecchio a un proverbio, *
    spiegherò il mio enigma sulla cetra.
 
Perché temere nei giorni tristi, *
    quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza, *
    si vantano della loro grande ricchezza.
 
Nessuno può riscattare se stesso, *
    o dare a Dio il suo prezzo.
 
Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
    non potrà mai bastare *
    per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
 
Vedrà morire i sapienti; †
    lo stolto e l’insensato periranno insieme *
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
 
Il sepolcro
        sarà loro casa per sempre, †
    loro dimora per tutte le generazioni, *
    eppure hanno dato il loro nome alla terra.
 
Ma l’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
 
1 ant. Non potete servire Dio e il denaro,
         dice il Signore.
  
2 ant. Radunate i vostri tesori in cielo,
         dice il Signore.
 
SALMO 48, 14-21   (II)
L’umana ricchezza non salva
Stolto,... quello che hai preparato di chi sarà?
Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr. Lc 12, 20. 21).
 
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
    l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi, *
    sarà loro pastore la morte;
 
scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
    svanirà ogni loro parvenza: *
    gli inferi saranno la loro dimora.
 
Ma Dio potrà riscattarmi, *
    mi strapperà dalla mano della morte.
 
Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
    se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, con sé non porta nulla, *
    né scende con lui la sua gloria.
 
Nella sua vita si diceva fortunato: *
    «Ti loderanno,
        perché ti sei procurato del bene».
 
Andrà con la generazione dei suoi padri *
    che non vedranno mai più la luce.
 
L’uomo nella prosperità non comprende, *
    è come gli animali che periscono.
 
2 ant. Radunate i vostri tesori in cielo,
         dice il Signore.
  
3 ant. Gloria a te, Agnello immolato:
          a te potenza e onore nei secoli!
 
CANTICO   Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12
Inno dei salvati
 
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
        di ricevere la gloria, *
    l’onore e la potenza,
 
perché tu hai creato tutte le cose, †
    per la tua volontà furono create, *
    per il tuo volere sussistono.
 
Tu sei degno, o Signore,
        di prendere il libro *
    e di aprirne i sigilli,
 
perché sei stato immolato †
    e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
    uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
 
e li hai costituiti per il nostro Dio
    un regno di sacerdoti *
    e regneranno sopra la terra.
 
L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
    ricchezza, sapienza e forza, *
    onore, gloria e benedizione.
 
3 ant. Gloria a te, Agnello immolato:
          a te potenza e onore nei secoli!
  
LETTURA BREVE     Rm 3, 23-25a
        Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia.
 
RESPONSORIO BREVE
R. Mi colmerai di gioia, Signore, * alla tua presenza.
Mi colmerai di gioia, Signore, alla tua presenza.
V. Festa senza fine
alla tua presenza.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mi colmerai di gioia, Signore, alla tua presenza.
  
Ant. al Magn. Manifestaci la grandezza del tuo amore;
                     Onnipotente e Santo è il tuo nome.
 
CANTICO DELLA BEATA VERGINE   Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
 
L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
 
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
 
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:
 
di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.
 
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
 
ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;
 
ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.
 
Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,
 
come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
 
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. al Magn. Manifestaci la grandezza del tuo amore;
                    Onnipotente e Santo è il tuo nome.
  
INTERCESSIONI
Uniti nella liturgia di lode, supplichiamo il Cristo,
pastore e guida delle anime, che ama e protegge la sua Chiesa:
Salva il tuo popolo, Signore.
 
Custodisci, pastore eterno, il nostro vescovo N.,
e tutti i pastori della tua Chiesa.
 
Guarda con amore i nostri fratelli perseguitati ed oppressi,
affrettati a liberarli dalle loro pene.
 
Provvedi a tutti i poveri del mondo,
fa’ che a nessuno manchi il pane, la casa e il lavoro.
 
Illumina con la tua sapienza le assemblee legislative,
perché facciano leggi giuste e sagge.
 
Ricordati dei defunti che hai redento a prezzo del tuo sangue,
ammettili al banchetto delle nozze eterne.
 
Padre nostro.
 
ORAZIONE
        O Dio, a cui appartiene il giorno e la notte, fa’ che il sole della giustizia non tramonti mai nel nostro spirito, perché possiamo giungere alla luce gloriosa del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
        R. Amen.