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 Liturgia delle ore - Anno C - Tempo Ordinario (VII - XXXIV) - XXI settimana del tempo Ordinario - MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA - Lodi mattutine 




Giovedì 29 Agosto 2013

Lodi mattutine   versione testuale

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Invitatorio
 
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
 
Ant. Nel ricordo di Giovanni Battista,
       precursore di Cristo nel martirio,
       adoriamo l’Agnello di Dio.
 
 
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3, 13).
 
Venite, applaudiamo al Signore, *
    acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
    a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
 
Poiché grande Dio è il Signore, *
    grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
    sono sue le vette dei monti.
 
Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
    le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
 
Venite, prostràti adoriamo, *
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
    il gregge che egli conduce (Ant.).
 
Ascoltate oggi la sua voce: †
    «Non indurite il cuore, *
    come a Merìba, come nel giorno di Massa
        nel deserto,
 
dove mi tentarono i vostri padri: *
    mi misero alla prova,
        pur avendo visto le mie opere (Ant.).
 
Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
    e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
    non conoscono le mie vie;
 
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
    Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
 
Ant. Nel ricordo di Giovanni Battista,
       precursore di Cristo nel martirio,
       adoriamo l’Agnello di Dio. 

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
 
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
 
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
 
INNO
 
O martire di Dio,
discepolo fedele
che hai segnato nel sangue
il patto del battesimo!
 
Tu dividi con Cristo,
agnello del riscatto,
la croce e la vittoria
nel regno dei beati.
 
Intercedi per noi
pellegrini nel tempo
e guida i nostri passi
sulla via della pace.
 
Tu libera gli oppressi,
sostieni i vacillanti,
e raduna i dispersi
nell’Amore del Padre.
 
A te sia lode, o Cristo,
Parola del Dio vivo,
che sveli nel martirio
la forza del tuo Spirito. Amen.
 
Oppure:
 
O nimis felix meritíque celsi,
nésciens labem nívei pudóris,
prǽpotens martyr eremíque cultor,
    máxime vatum.
 
Serta ter denis álios corónant
aucta creméntis, duplicáta quosdam;
trina centéno cumuláta fructu
    te, sacer, ornant.
 
Nunc potens nostri méritis opímis
péctoris duros lápides repélle,
ásperum planans iter, et refléxos
    dírige calles,
 
Ut pius mundi sator et redémptor,
méntibus pulsa mácula polítis,
rite dignétur véniens sacrátos
    pónere gressus.
 
Láudibus cives célebrant supérni
te, Deus simplex paritérque trine;
súpplices ac nos véniam precámur:
    parce redémptis. Amen.
 
1 ant. La mano del Signore su di me:
         toccò la mia bocca,
         e mi fece profeta per le nazioni.
 
SALMO 62, 2-9   L’anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore,
bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva
che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).
 
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
    di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz’acqua.
 
Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.
 
Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
 
Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
    penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
    esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
 
A te si stringe *
    l’anima mia.
La forza della tua destra *
    mi sostiene.
 
1 ant. La mano del Signore su di me:
         toccò la mia bocca,
         e mi fece profeta per le nazioni.
  
2 ant. Erode aveva timore di Giovanni:
         sapeva che era giusto e santo.
 
CANTICO Dn 3, 57-88. 56
Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).
 
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.
 
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.
 
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.
 
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore.
 
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
 
Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore.
 
Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
    benedite, figli dell’uomo, il Signore.
 
Benedica Israele il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.
 
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
 
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.
 
Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.
 
2 ant. Erode aveva timore di Giovanni:
         sapeva che era giusto e santo.
 
3 ant. Volentieri Erode ascoltava Giovanni:
         le sue parole lo turbavano.
 
SALMO 149   Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo
esultino nel loro re, Cristo (Esichio).
 
Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.
 
Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.
 
Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,
 
per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;
 
per eseguire su di essi *
    il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.
 
3 ant. Volentieri Erode ascoltava Giovanni:
         le sue parole lo turbavano.
 
LETTURA BREVE   Is 49, 1c-2
        Il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome. Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all’ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra.
 
RESPONSORIO BREVE
V. Siete andati da Giovanni: * ha reso testimonianza alla verità.
Siete andati da Giovanni: ha reso testimonianza alla verità.
R. Era una lampada che arde e risplende:
ha reso testimonianza alla verità.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Siete andati da Giovanni: ha reso testimonianza alla verità.
 
Ant. al Ben. L’amico dello sposo
                  esulta di gioia alla sua voce:
                  ora la mia gioia è perfetta.
 
CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
 
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,
 
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,
 
come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
 
salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.
 
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,
 
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
 
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
 
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
 
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,
 
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
 
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte
 
e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.
 
Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.
 
Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.
 
Ant. al Ben. L’amico dello sposo
                  esulta di gioia alla sua voce:
                  ora la mia gioia è perfetta.
 
INVOCAZIONI
Preghiamo con fiducia il Cristo nostro Salvatore che mandò Giovanni Battista
come precursore a preparare le sue vie e chiediamo la grazia della sua visita:
O sole, che sorgi dall’alto, vieni a visitare il tuo popolo.
 
Hai fatto sobbalzare di gioia Giovanni nel seno di Elisabetta,
donaci di sperimentare continuamente la letizia della tua venuta.
 
Ci hai indicato la via della penitenza con la parola e la vita del Battezzatore,
donaci la conversione del cuore e una vita conforme al tuo insegnamento.
 
Hai voluto essere annunziato agli uomini per bocca di un loro fratello,
manda nel mondo intero missionari del tuo Vangelo.
 
Hai voluto essere battezzato nel Giordano da Giovanni,
perché si adempisse in tutto il disegno di Dio,
fa’ che collaboriamo instancabilmente al tuo regno di giustizia e di pace.
 
Padre nostro.
 
ORAZIONE
        O Dio, che a Cristo tuo Figlio hai dato come precursore, nella nascita e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci generosamente nella testimonianza del tuo Vangelo, come egli immolò la sua vita per la giustizia e per la verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
        R. Amen.
 
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
        R. Amen.